mercoledì 15 giugno 2016

Flagstaff e Kingman

Il nostro viaggio verso Kingman prevede una sosta a Flagstaff percorrendo un tratto abbastanza lungo della famosa "route 66". La strada è praticamente deserta, nel senso che anche le piccole cittadine sulla route, pare siano andate in letargo, manco fossimo nel parco di Yellowstone.
Da una parte li capisco, visto che siamo soli.
Ah ovvio che le cittatine di cui parlo io sono composte dal Trading post, la pompa di benzina (ovviamente chiusa) e l'ufficio postale.
La nostra prima tappa e Flagstaff, come si può notare dai candelotti di ghiaccio che ci ricordano Frozen, fa parecchio freddo!!












Il centro è piccolino, c'è un sacco di gente che da qui va sulle piste da sci, è una cittadina molto animata. Giriamo per le viette, vediamo un sacco di murales e ci sembra proprio di essere nel tipico piccolo paesello americano, si ...tipo Cabot Cove, vuoi vedere che incontriamo la Fletcher e ci scappa l'omicidio?
Invece no!! Perchè lei è nel Maine!!
Tornando seri, ci fermiamo a mangiare una pizza...disastro!! La pizza era anche buona ma poi per digerirla ci sarebbe servita un'intera confezione di Alka seltzer a testa, come minimo!!
In più, dopo aver lasciato Flagstaff ed esserci resi conto dei problemi di digestione realizziamo anche che potremmo essere responsabili di un omicidio.
Le pizze che abbiamo preso non erano esattamente piccoline e nonostante al momento ci sembrassero buonissime, ne abbiamo comunque avanzata parecchio. Prima di entrare in città avevamo visto un senza tetto su un ponte per cui ci siamo detti, perchè non portare al poveretto da mangiare ?
Ci siamo fatti impacchettare tutto, come da veri americani e tornando alla macchina gli abbiamo lasciato giù il cartone di pizza più 10 dollari che il poveretto potrebbe aver speso per comprare dei digestivi maledicendoci di brutto!! Sempre che non sia morto!! Per uno stomaco non abituato quella pizza potrebbe essere stata letale!! Va beh tanto non lo sapremo mai!!
Insomma con un cinghiale sullo stomaco proseguiamo il nostro viaggio e, siccome non la do a bere a nessuno, i paeselli che incrociamo sulla route 66  li avevo tutti segnati da casa.
Il primo è Selingman, il paese dove in teoria è stato ambientato il film Cars della Disney, e direi che è abbastanza chiaro..



Lasciamo il nostro marchio



 Lo shop è molto fornito e trovo la calamita della Route 66, bellissima!!
Proseguendo troviamo Hackberry, qui non c'è proprio anima viva









 Finalmente intorno alle 17.00 arriviamo a Kingman, abbiamo riguadagnato un'ora di fuso e andiamo al nostro motel "El Trovatore". Il motel è tutto un dipinto e le camere sono tutte a tema.




Entriamo per prendere le chiavi, l'ufficio è molto piccolo, c'è un cane sul divanetto e una puzza non indifferente, speriamo solo che le camere siano più pulite!! La signora prima di noi finisce, quindi ci avviciniamo alla scrivania. Il tipo cerca i nostri nomi e, dopo aver fatto finta di non trovarli, ci chiede se è la prima volta che veniamo a Kingman, alla nostra risposta affermativa gli si illuminano gli occhi. Si perchè in realtà ama la sua città alla follia e fa una pubblicità da fare invidia al miglior esperto di marketing.
Et voilà, tira fuori una piantina della città e ci illustra quanto segue :
Il fondatore di Kingman, è per l'appunto il Sig. Kingman, che ha costruito la ferrovia con manodopera cinese, i poveretti però non potevano muoversi in città perchè sarebbero stati impiccati, per cui usavano dei sottopassaggi creati ad hoc.
Ci spiega anche che un italiano ha costruito il primo hotel a Las Vegas, il Sal Sagev ( chiaro anagramma).
Veniamo poi informati che Limberg è partito da qui per fare la traversata fino a New York, Clark Gable ha sposato qui la sua terza moglie, morta in un incidente aereo mentre andava a Las Vegas e che Pamela Anderson è stata arrestata qui per ben 2 volte.
Cavoli, che orgoglio, Pamela Anderson arrestata 2 volte proprio a Kingman!!
Nel frattempo Arianna è entrata ad avvisarmi che non ce la fa più, deve assolutamente fare pipì, ma mica possiamo defilarci così facilmente, il tipo è talmente entusiata dei suoi racconti!!
Una volta conosciuta meglio di un enciclopedia la storia di Kingman, con tanto di gossip, ci chiede se sappiamo dove andare a mangiare, già perchè lui ovviamente ha qualcosa da dire al riguardo, ed infatti ci consiglia o una steakhouse o un diner, ci chiede poi che programmi abbiamo per domani, ok lo so, sarebbero anche un tantino affari nostri, ma lui è davvero gentile e coinvolgente, per cui ci consiglia la strada da fare per tornare a Los Angeles passando per Oatman, dove in realtà avevamo già pensato di fermarci,  è una città modello far west, quinid potrebbe in parte sostituire la famosa Nelson che non abbiamo visto.
Arianna ormai sta scoppiando per cui, visto che abbiamo finito, sollecitiamo la consegna delle chiavi ma prima di congedarci, siccome siamo state molto attente a abbiamo capito tutto, il tipo ci regala le spilline del route 66, è stato davvero gentilissimo!!
Avere le chiavi, non è mica così semplice!! La moglie, colei che ha le chiavi, sta arrivando, ed avendo pronte 4 camere dovremo scegliere quella che ci piace di più.
Usciamo e per fortuna la vediamo venirci incontro, ci accompagna e apre 4 stanze, ok i quadri dentro erano diversi, così come il disegno sulle porte, c'è Marilyn Monroe, Clark Gable, Elvis Presley...ma per il resto le stanze sono tutte uguali.
A questo punto facciamo finta di scegliere con un certo criterio del tipo : "oh Clark Gable, io voglio assolutamente questa!" e finalmente facciamo pipì, doccia e poi usciamo per cena.





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