Come già potete immaginare a colazione mi sono toccate le solite banane, ormai neanche ci provo più.
Alle 7.25 il nostro autista, ossia quello mandato da Alex è già arrivato, per cui carichiamo i bagagli e si parte in direzione aeroporto.
Facciamo subito il check-in, ci danno i nostri begli adesivi da attaccare alla maglietta, l'aereo rosa che abbiamo presunto potesse significare che eravamo in transito e uno blu con una valigia con su scritto International Baggage claim, si perchè i bagagli, anche se facciamo scalo a Bangkok, ce li faranno avere direttamente a Chiang Mai, quindi provenienza internazionale, la signorina ci avvisa inoltre che passati i controlli ci aspetta il solito buffet della bangkok air. Noi adoriamo la Bangkok air!!
Mentre siamo in fila al controllo passaporti, assistiamo ad una scena davvero pazzesca.
Le file per il controllo sono due, nella nostra fila vediamo una persona che ha già passato il controllo che sollecita il suo amico che è in procinto di farlo.
Arriva quindi il suo turno ed il tipo passa il passaporto al funzionario che lo guarda e glielo ridà indietro facendogli capire che non lo farà passare, a quel punto il tipo tira fuori delle banconote e le butta al funzionario, che di nuove gliele ributta indietro e gli urla di andarsene.
Immaginate cosa sarebbe successo in Italia, ma penso un pò ovunque, il funzionario avrebbe chiamato la polizia aeroportuale, che avrebbe interrogatorio il funzionario, controllato i documenti ed infine arrestato il tipo in questione, il che per noi si traduceva in un enorme ritardo, per cui eravamo già disperati.
Quel che accade in realtà è questo : non succede nulla, la nostra fila prosegue nei controlli mentre il tipo si mette nella fila di fianco alla nostra e lo vediamo che infila un bel pò di banconote direttamente nel passaporto.
Passiamo il controllo e aspettiamo con curiosità di capire cosa succederà al tipo, incredibilmente dopo poco ce lo troviamo ai gate, l'hanno fatto passare senza problemi, magari servivano solo più soldi!!!
Speriamo non sia un terrorista e se lo è, molto egoisticamente, che non salga sul nostro aereo!!
L'aereoporto di Siem Reap è il meglio che abbiamo visto fino ad ora, intanto ci fiondiamo al buffet, prendiamo cioccolata, muffin, succo d'arancia...mentre siamo seduti a consumare sentiamo "Siete italiani?" "Si" "Che bello sentir parlare italiano!" Colui che ha parlato è un pilota di una compagnia aerea cambogiana, è di Milano ed è da un pò tempo che lavora in Cambogia, ci spiega che i Cambogiani non sono in grado di portare un aereo, per cui assumono e strapagano i piloti europei, lui non ha una gran opinione dei cambogiani, lavorarci insieme è davvero difficile, non arrivano a capire le cose più basilari. A tal proposito ci viene in mente quando la ragazza della pizzeria ci ha racccontato che il cameriere per tagliare la pizza, girava intorno al tavolo e quando lei gli ha spiegato che poteva invece girare la pizza la reazione è stata del tipo "cavoli hai ragione!!" Ci spiega che non ci sono tantissimi turisti italiani, la maggior parte sono cinesi perchè a loro non serve il passaporto e venire in Cambogia è un pò come per noi andare in Egitto.
Viene fuori anche il discorso del primo ministro e ci conferma che le macchine della scorta sono proprio 20, che la corruzione è a dei livelli impensabili e fondamentalmente non vede l'ora di tornare a casa.
Quando lui parte, io Silvia ci dedichiamo ai negozi, ne scopriamo uno davvero bello, fanno borse con materiali riciclati, lei compra una borsa per Carola, io mi faccio regalare da Marco, per il mio compleanno, la borsa che andrà a sostituire quella che uso adesso per i viaggi, ormai è quasi distrutta.
Tutte contente torniamo al gate perchè ormai è l'ora dell'imbarco e ....toh, neanche a dirlo viene indicata un'ora di ritardo, poco male se non fosse che abbiamo solo un'ora e mezza di scalo a Bangkok e così facendo ci rimane giusto mezz'ora per andare a prendere l'altro volo.
Seduti ad aspettare decido che è il caso di scrivere sul nostro diario di viaggio un bilancio di quello che ci è successo fino ad ora, ecco il risultato :
2 partenza in ritardo da Milano, bagagli persi
3 senza valige e medicinali
4 gomma bucata e arrivati al mare sotto il diluvio
5 colazione con il diluvio, rigurgito di terra nella stanza 108
6 colazione con il diluvio, cambio stanza ( e non l'ho scritto ma Silvia non si sentiva molto bene)
7 colazione con il diluvio, stanza 106 allagata, water otturato e manca acqua calda
8 colazione con il diluvio, Marco inizia a stare male
9 colazione con il diluvio, Marco continua a stare male
10 colazione con il diluvio, a me si blocca la spalla
11 Alluvione a Sihanoukville, aereo partito con 3 ore di ritardo, dopo 7 ore in aereoporto, stanza a Siem Reap da tragedia
12 cambio stanza e macchina fotografica di Silvia posseduta
13 Macchia( il coniglio) va portato d'urgenza dal veterinario
14 Marco e Gionny si perdono
15 Coppa dell'olio rotta, suona allarme a casa di Silvia
16 volo in ritardo di un'ora e il resto deve ancora arrivare.....
Finalmente ci imbarcano, tempo 5 minuti sul volo si diffonde un odore nauseabondo, iniziano tutti a lamentarsi, finchè l'italiana davanti a noi, tutta scocciata, dice "Ok è roba da mangiare, ora finisco!!" Signora lei non ha capito, ci sta uccidendo!! A riprova di ciò ad un certo punto arrivano le hostess che le dicono che quello che sta mangiando puzza troppo e deve finirla. Non abbiamo capito cosa fosse, c'è venuto il dubbio che fosse durian ma non riuscivamo a vedere, ma il problema potrebbe essere un altro, vista la puzza poco invitante, non è che poi inizierà anche a stare male?
Atterrati a Bangkok ci tocca correre per non perdere il volo per Chiang Mai, arriviamo quindi tutti trafelati e sudati al gate per scorprire che il volo... è in ritardo di 2 ore!!!
Niente da fare, la sfiga è ancora qui, neanche il terreno thailandese riesce a sconfiggerla.
Atterriamo a Chiang Mai e...piove.
Percorriamo il tunnel e poi cerchiamo le indicazioni per ritirare i bagagli, man mano che passiamo, come previsto, visto che gli adesivi servono a questo, ci sono tante signorine gentili e solerti che ci indicano dove andare.
Dopo aver pensato che, vista la strada percorsa, probabilemente saremmo sbucati direttamente in hotel, vediamo all'orizzonte la fine dell'aereoporto e il nastro bagagli, avvicinandoci notiamo una signorina proprio li davanti.
Ci fa il tipico saluto thai a cui noi rispondiamo, ci chiede conferma se arriviamo da Siem Reap, ed infine nel suo migliore inglese ci informa "I vostri bagagli non arriveranno mai qui, su questo nastro" e ce lo indica nel caso non fosse abbastanza chiaro "I vostri bagagli sono rimasti a Bangkok" .
La scena è questa: ci guardiamo tutti e quattro poi ci guardiamo io e Silvia e ci pieghiamo in due dal ridere, davvero non potete capire, avevamo le lacrime agli occhi.
Gionny e Marco, allibiti, cercavano di dare una parvenza di serietà ad una situazione grottesca, la tipa scioccata, perchè diciamocelo, ma quando ti capiterà mai di comunicare di aver smarrito dei bagagli ed avere come reazione delle risate? Insomma ci diamo un contegno e la signorina ci assicura che entro le 18 avremo i nostri bagagli e che il problema è nato dal fatto che il nostro aereo è partito in ritardo e quindi lo scalo è stato troppo breve per caricare i bagagli.
Mah...andrebbe bene se non fosse che l'aereo successivo è partito con 2 ore di ritardo per cui alla fine lo scalo è addirittura stato più lungo di quanto previsto, ma ok, stiamo parlando di noi, dei.. soli... nostri... quattro... bagagli, per cui ci sta no?
E così ci ritroviamo, per la seconda volta in un solo viaggio, senza i nostri bagagli, la battuta di mia sorella è stata : "questo anno vacanze separate (voi e i bagagli intendo)"
Va beh, non pensiamoci, usciamo e prendiamo un taxi, in fondo viaggiare senza bagagli ha un suo perchè, siamo così leggeri!!
Durante il tragitto in taxi accade una cosa strana, no, il taxi non si rompe, è che la Thailandia, vista dopo la Cambogia, ci sembra un esempio di ordine, pulizia e sopratutto ci sono dei marciapiedi liberi, su cui si può camminare!!
Anche i cavi elettrici, sono sempre a vista, ma ci sembrano più in ordine!!
Insomma la Thailandia ci sembra un paradiso!!
Durante la permanenza a Siem Reap abbiamo più volte discusso di come sarebbe stato l'hotel a Chiang Mai, le recensioni erano buonissime, ma erano buone anche di quello di Siem Reap, se non altro Silvia mette subito in chiaro che questa volta eserciterà il diritto di prelazione nella scelta della stanza, ne ha piene le scatole di cambiare stanza.
Prendiamo quindi un taxi che per 250 bath ci porta all'hotel, dopo averci fatto apprezzare i marciapiedi e le strade thailandesi, inizia a percorre stradine strette dove sembra ci siano solo baracche e iniziamo a preoccuparci, quando poi il taxi si ferma, scendiamo e Silvia mi guarda "Luana, cosa abbiamo fatto?" "Non lo so, sembrava bello!!"
Non abbiamo fatto foto all'entrata per cui ho recuperato questa da internet, quando siamo arrivati pioveva e l'ingresso era coperto da una pianta rampicante, praticamente si faceva fatica a leggere il nome dell'hotel, la via è un buco, in più l'hotel non era certo illuminato, perchè era giorno, per cui il nostro ottimismo subisce di nuovo un colpo basso.
Una volta entrati, in attesa di sbrigare le pratiche burocratiche ci portano un frullato di frutta fresca e il nostro ottimismo si affaccia timidamente.
Avvisiamo che arriveranno le nostre valige, o almeno lo speriamo.
Anche qui niente ascensore, siamo al 4 piano, ma qui le rampe sono molto più corte almeno, in più non abbiamo le valige.
Le camere, con nostra immensa gioia, sono spaziose e molto belle, sono soprattutto uguali per cui il problema della scelta non si pone.
Ci diamo una mezz'ora e decidiamo di uscire subito, ovviamente appena ci apprestiamo ad uscire inizia a piovere.
Proviamo ad aspettare un pò, e appena spiove decidiamo di rischiare e uscire, ci dirigiamo al Wat Chiang Man.
E' il tempio più antico della città.
Chiang Mai è la seconda città del paese, i suoi numerosi templi ( più di 200) sono la maggiore attrazione turistica.
Qui però abbiamo trovato chi parlava l'inglese ancora peggio che in cambogia!!
Prima di rientrare cerchiamo un'agenzia in cui prenotare il taxi per l'indomani, vogliamo andare a vedere il Doi Suthep e fare la via degli artigiani, per cui il modo migliore è tenerci un taxi per tutta la giornata.
Avevamo già chiesto in hotel prima di uscire ma ci avevano sparato una cifra che secondo noi era un pò eccessiva, 2.500 bath, troviamo invece questa agenzia vicino all'hotel che ci chiede 1.800, per cui lo prendiamo, appuntamento alle 9.00 di domani.
Rientrati in hotel arriva la bellissima notizia, i bagagli sono arrivati!! Quasi non ci crediamo, e non dobbiamo neanche portarli su a piedi, ci hanno già pensato loro, meglio di così!!
Quasi, quasi chiediamo alla Bangkok Air di smarrirci i bagagli anche al ritorno e per praticità potrebbero prenderli direttamente qui dalla nostra camera e farceli trovare in hotel a Bangkok.
Per cena ci facciamo spiegare in reception dove è meglio andare, e vicino alla porta di Tha Pae troviamo un posticino, facciamo un giretto e poi rientriamo.
Purtroppo la prima impressione di Chiang Mai, vista dal taxi, ci ha un pò ingannato, eh si perchè anche qui il pedone è poco considerato, non tutti i marciapiedi sono percorribili e lungo la strada dal nostro hotel alla porta di Tha Pae ci sono solo due semafori per poter attraversare, e il più delle volte non funzionano!!
C'è però da dire che il traffico, seppur notevole, non è certo caotico come in Cambogia, qui almeno le regole basilari di circolazione stradale vengono rispettate, seguono tutti il proprio senso di marcia, in questo modo attraversare diventa un pò più semplice e i tuk tuk non ti assillano.
Giusto ieri parlavamo con Silvia del fatto che non è possibile far comprendere, con delle foto, il traffico della capitale cambogiana, le ho detto che forse avremmo potuto fare un filmato mentre attraversavamo la strada e Silvia giustamente ha ribattuto che eravamo troppo occupati a cercare di sopravivvere alle dure regole della strada perchè ci venisse in mente di filmare, non era certo una priorità!!
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