Tornando a noi, abbiamo passato il pranzo a cercare di capire come cavolo avevamo fatto a perderci e come cavolo è che i giovani siano così tanto disinvolti con il sesso.
Di fianco a noi c'era una compagnia di 6 ragazzi e una delle frasi è stata :"beh dai, fino a tre in un mese, se li conosci, ci stai dentro" Ah beh, certo!!
La prossima tappa è il famosissimo Ta Prohm, divenuto famoso perchè è qui che hanno girato Tomb Raider.
Il tempio è semisommerso dalla giungla, i padiglioni sono avvolti dai fichi strangolatori, le radici di kapot si arrampicano sui muri incorniciando le porte.
Costruito intorno al 1186 era un monastyero buddista che accoglieva al suo interno 12.000 persone che vivevano e lavoravano.
L'albero serpente |
LA APSARA INGLOBATA NELL'ALBERO |
Poi Alex ad un certo punto ci dice : "Volete vedere culo?" e io penso di aver ovviamente capito male!!
Invece me lo ripete...ok non capisco...ma poi eccolo
Ok lo so, il dito è sbagliato, però dai, in pubblico non si può!!
Finito il giro devo andare in bagno, dopo quello che è successo non basta un "Aspettatemi qui, vado in bagno e torno" Silvia pretende che andiamo tutti insieme, non si fida più del "ci vediamo qui!", così alla fine fa pipì anche chi non ne ha bisogno.
Finita la visita del Ta Prohm andiamo ad Angkor Wat, questa parte era prevista nel tardo pomeriggio perchè avremmo dovuto guardare il tramonto, ma non essendo abbastanza sereno, non se ne fa nulla.
Angkor Wat è il tempio meglio conservato, consacrato intorno al 1150 al dio Visnù è stato completato in circa 30 anni. E' un tempio di preghiera e contiene le ceneri del re.
Entriamo da est, questa è praticamente l'entrata posteriore
e nella galleria ci sono i bassorilievi più famosi, raffiguranti la Zangolatura dell'Oceano di Latte, ecco la storia : I deva (gli dei) e gli Asura (i demoni) sono schierati su fronti opposti e cercano di usare il monte Mandara come zangola (in parole povere uno sbattitore) per sbattere l'oceano al fine di produrre l'amrita, l'elisir dell'immortalità.
Fanno un tiro alla fune con Vasuki, un serpente mitologico avvolto a spirale intorno al monte, ma invano.
A questo punto arriva Visnù che ordina alle due schiere di tirare a ritmo ma il monte inizia a sprofondare, la situazione poi precipita quando Vasuki inizia a vomitare veleno.
Su richiesta di Brahma, Shiva beve il veleno, le brucia la gola e si colora di blu.
Nel frattempo Visnù, incarnatosi nella tartarug Kurma, sorregge il monte consentendo la zangolatura per un altro migliaio di anni al termine dei quali si produce finalmente l'amrita.
Gli Asura si impadroniscono dell'elisir, ma Visnù ricompare nelle vesti di Maya e recupera la coppa.
Lo scuotimento dell'oceano determina la creazione di esseri mitologici, quali l'elefante a tre teste Airvata, la dea della bellezza Lakshmi( che diventerà la moglie di Visnù), e le Apsara, le danzatrici celesti.
QUI SI VEDE SUL FONDO LA TARTARUGA E AI LATI GLI DEI E I DEMONI CHE TIRANO IL SERPENTE |
Passata le galleria entriamo nel tempio
Si può salire in alto, così si accede al cielo, la terra è dove ci sono le gallerie e l'inferno è il livello dell'ingresso. C'erano almeno 30 minuti di fila da fare, faceva un caldo da morire, abbiamo deciso che il cielo l'avevamo raggiunto abbastanza in questo viaggio e quindi ne potevamo fare a meno.
LE APSARA |
IL DIO VISNU' |
Il fossato è largo 200 mt
L'ingresso così largo consentiva il passaggio con gli elefanti
Il tramonto lo vediamo sfiniti in piscina e per cena un buon hamburger in un ristorante austriaco.
Dopo il solito corso di sopravvivenza in Pub street si va a dormire, domani ci si trova alle 9.00, sarà il nostro ultimo giorno di tour, cosa ci capiterà mai???
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