Mosca...2

La mattina dopo ci aspetta il giro nella metropolitana di Mosca, il giro nella via Arbat e poi il pomeriggio libero.
La metropolitana è un vero capolavoro, si possono ammirare statue, lampadari, mosaici e spesso le stazioni sono a tema, come quella che celebra l'amicizia e l'unità  tra il popolo russo e ucraino, dopo che in tempi non lontani Stalin ha ridotto alla fame il popolo ucraino privandoli completamente del cibo.
Ecco Kievskaya

La stazione Novoslobodkaja, dove vengono celebrate le arti

Komsomolskaja invece racconta la storia russa fino alla vittoria di Stalin

La metropolitana è sempre sorvegliata ed efficentissima, passa un treno ogni 2 minuti, l'unico problema è capire dove andare, qui, a differenza di San Pietroburgo, non esistono scritte in inglese, ci sono almeno 13 linee e le indicazioni sono sul pavimento, potete quindi immaginare quanto sia difficile capire dove andare quando c'è così tanta gente che il pavimento non si vede !!
Finito il giro delle stazioni metropolitane percorriamo la via Arbat e da qui siamo liberi.
La via ha molti negozi, siccome decidiamo di fermarci a mangiare rimaniamo d'accordo con le ragazze che ci vedremo davanti a San Basilio per poi entrare.

Accaldati come pochi, cerchiamo di tornare alla piazza rossa, per farlo dobbiamo usare un sottopasso della metro in cui, neanche a dirlo, riusciamo a perderci, alla fine arriviamo trafelati a San Basilio e paghiamo l'ingresso

è come al solito coloratissima!!!
Come in tutti i posti dove siamo andati, ci tocca anche qui andare alla ricerca del negozio Vans, è la prima volta che vedo un centro commerciale che si sviluppa sottoterra e per tre piani!! Dopo lo shopping ci tocca prendere la metro per tornare in hotel, la guida ovviamente ci aveva spiegato bene dove scendere e che linea prendere, beh ci ricordavamo tutto per cui..cosa mai potrà succedere? Succede di girare 20 minuti a vuoto nei tunnel cercando di capire dove diavolo andare, quando ce l'aveva fatto vedere lei sembrava così facile!!
Alla fine ce la facciamo, sappiamo la nostra fermata, ma soprattutto sappiamo come si pronuncia, per cui stiamo attenti agli annunci e riusciamo ad arrivare sani e salvi.
Stasera ci aspetta Mosca by night