Quello è l'intero sistema ferroviario russo.
Insomma ad un certo punto viene visualizzato il nostro treno, per cui decidiamo di andare sulla banchina, rifacciamo i soliti controlli da aeroporto, e ci posizionamo dove pensiamo debba arrivare il nostro treno. Avevamo tutti e 5 il treno allo stesso orario ma 2 treni diversi. Arriva il treno delle ragazze, che sembra proprio il Frecciarossa, poco dopo arriva il nostro che sembra invece il regionale più scafesso che esista.
Ora vi racconto questa, appena passato il controllo, mi scappa la pipì, direte voi, ma non potevi farla prima? No perchè il bagno non c'era nella sala d'attesa!! Dunque vedo delle indicazioni per il bagno e le seguo, ad un certo punto mi ritrovo fuori dalla stazione ed in mezzo ad un mercato. Mi dico "meno male che ho tenuto il mio biglietto perchè altrimenti come farei a rientrare in stazione?" e invece nessun problema, perchè insieme a me, entra una montagna di gente da queste aperture, ossia dopo i controlli per cui perchè fare i controlli ? Mah, chi può dirlo.
Comunque non convinti che il treno fosse giusto proviamo a chiedere indicazioni, da non credere, non c'era una sola persona in tutta la stazione, e parlo di funzionari non passeggeri, che parlasse una parola in inglese, insomma ci siamo capiti a gesti!!
Ad un certo punto abbiamo sventolato i biglietti davanti agli occhi dei cosidetti controllori, uno per carrozza, finchè una ci ha fatto cenno di entrare, vai!! L'abbiamo trovata!!
Il servizio sul treno è a dir poco eccelso. Ci accomodiamo nel nostro compartimento da 6, dove ovviamente ci sono altre persone, sopra le nostre testa troviamo un vassoio con dentro yogurt, biscotti, acqua, un panino e una tazza con relativa bustina di the, oltra alla mascherina per gli occhi.
La signora russa davanti a noi è molto gentile e la ragazza di fianco è inglese ma conosce il russo per cui fa un pò da tramite mentre ci offre qualsiasi tipo di dolcetto e non contenta ci va a prendere anche il the caldo.
Praticamente improvvisiamo un pic-nic, questo viaggio diventa veramente divertente in modo inaspettato.
Marco intanto fotografa l'esterno che è abbastanza desolante.
Il treno ovviamente spacca il minuto ed insieme alle ragazze saliamo sulla macchina di un tizio, questa volta italiano, che ci è venuto a prendere. Anche lui guida come un pazzo, dice che tutti guidano così, già infatti vediamo più di un incidente per strada.
Arriviamo al nostro hotel, il Gamma Delta, facciamo il check-in e ci ritroviamo con 2 camere splendide, Arianna è contentissima, anche perchè si è beccata la camera più bella.
Le ragazze decidono di non cenare, noi invece decidiamo di andare nel ristorante che ci era stato consigliato, che è proprio davanti all'hotel.
Io prendo i Blyni, delle specie di crepes e Marco il manzo allo Stroganoff, Arianna va sul sicuro con le alette di pollo.
La mattina dopo partiamo per andare a recuperare dei camperisti che gireranno Mosca con noi.
Olga, la nostra guida, ci spiega un pò di storia russa mentre girariamo per Mosca.
La prima tappa è il monastero di Novodevicij, qui venivano rinchiuse le mogli rifiutate, magari perchè non potevamo avere figli, e le zarine a cui non si riusciva a trovare marito.
Mosca dall'alto
Alcune delle sette sorelle Staliniane, costruite tra il 1947 ed il 1957, ora sono alberghi, università ed edifici statali
Moscow city
Visitiamo poi la cattedrale del Cristo salvatore, in cui bisogna entrare con pantaloni lunghi e spalle coperte, peccato che fuori ci siano le impalcature
Ci spostiamo poi verso la piazza rossa, qui è tutto uno spettacolo.la cattedrale di San Basilio |
La piazza rossa |
Praticamente all'interno del Cremlino, ci sono 3 chiese, dove si tenevano varie cerimonie.
Qui sotto i famosi magazzini Gum
Il parco è pulitissimo e immacolato, non c'è una carta per terra e anche i Moscoviti sono molto diversi da quello che immaginavo, non parlano inglese, ma almeno ci provano e sono tutti molto gentili.
Ci siamo meravigliati quando hanno fatto entrare nel Cremlino, dove i controlli sono serrati, uno dei camperisti che se ne andava in giro con un coltellino, invece, ha dovuto lasciarlo li, ma non hanno fatto problemi.
Bellissimo anche il parco delle fiabe, sempre dietro il complesso del Cremlino.
Scorci di Mosca
Le enormi strade |
Il complesso sel Cremlino |
Il mausoleo di Lenin |
Teatro Bol'šoj |
Karl Marx |
La sera, ormai sconvolti dal caldo e dalla stanchezza, decidiamo di cenare nel centro commerciale vicino all'hotel e ci buttiamo su un KFC.
L'indomani sarà il penultimo giorno a Mosca, avremo solo mezza giornata occupata e poi abbiamo prenotato un giro serale, ma questo ve lo racconto la prossima volta.
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