Tour del nord Thailandia 1° giorno

Il 4 agosto Bruno viene a prenderci con un Minivan da 8 posti comodissimo e partiamo per il palazzo d'estate.
Lungo la strada ci spiega qualcosa della Thailandia, coltivano riso, caucciù, cotone, hanno tanti Durian, il famoso frutto puzzolente proibito nei luoghi chiusi, ci spiega anche che una volta Koh Samui era piena di cocchi e che vengono normalmente raccolti dalle scimmie.
La prima fermata è il Bang- Pa In, per l'appunto il palazzo d'estate, davvero meraviglioso.

Il sito è immerso in un parco meraviglioso e ben curato in tutti particolari, essendo il palazzo reale estivo. La passeggiata è piacevole anche perchè qui il caldo è meno opprimente che a Bangkok
All'uscita scopriamo un frutto, il mangostino, a dir poco delizioso, che ci viene offerto da una signora simpaticissima che ci fa assaggiare di tutto, motivo per cui dopo ci compriamo una macedonia.

Di nuovo in macchina chiedo come mai alcune rappresentazioni del buddha lo ritraggono bello grasso, ma lui ci spiega che in realtà quello non è il buddha, rappresentato invece sempre magro, con un leggero sorriso e asessuato, ma è il fedele del buddha, in carne e felice.
Partiamo alla volta di Ayuttaya, prima capitale Thailandese che è stata completamente data alle fiamme.

In effetti il sito non è ben conservato, credo che non abbiamo molto la concezione sul mantenimento dei siti storici, probabilmente perchè il grosso del turismo in Thailandia riguarda ben altro.
Abbiamo incrociato delle scolaresche che venivano lasciate libere di girare e arrampicarsi sui monumenti, con tanto di cartello che pregava di non farlo.
Ci aspettavamo di trovare almeno dei cartelli indicativi di cosa stavamo guardando, se non altro davanti ai tre chedi ( sono le tombe) all'ingresso, invece nulla, ci ha dovuto spiegare tutto Bruno.
All'uscita c'era un bellissimo mercatino con tanta roba da mangiare....da provare.

Pesce essiccato

Frutta

 

A noi sembrava tutto dolce, invece quello rosso era pesce essiccato, ci siamo prese le banane fritte, a dir poco buonissime e delle strane frittelle con frutta secca, altrettanto buone.

Tutta la città è un sito storico, qui c'è anche la famosa testa del buddha intrappolata tra gli alberi.

In questi siti scopriamo anche il funzionamento dei bagni, la carta igienica non va buttata nel water, e già è un problema, ma non c'è modo di tirare l'acqua, esiste di solito una vasca con una baccinella da cui pescare l'acqua da buttare nel water, se poi si vuole farsi un bidet, c'è una canna con dell'acqua, e questo spiega perchè la maggior parte dei bagni non ha la carta igienica.

Ma il bello è venuto quando abbiamo trovato un bagno in cui non si poteva entrare con le scarpe, io e Silvia stavamo andando dirette quando Bruno ha urlato " No signora!! Non puoi entrare con scarpe, loro hanno tutto pulito!" Bruno parla così perchè mica è italiano, è Thailandese. Bene noi ci guardiamo interdette..e quindi con cosa dovremmo entrare? Di entrare senza scarpe proprio non se parla, ma ci scappa la pipì!! Ma lui ci indica una scarpiera piena di ciabatte, giuro ho le prove

E da qui in avanti, intendo durante il tour, abbiamo sempre trovato bagni così, senza ciabatte, ma senza carta igienica e possibilità di tirare l'acqua.
Ultima tappa il buddha sdraiato.

Offerte al buddha

Dopo 5 ore di macchina arriviamo al Sukhohai Treasure resort&spa, un hotel bellissimo, stile villaggio, con un bellissimo giardino e se non fosse che siamo arrivati alle 21 e ripartivamo alle 8 del mattino successivo, forse lo avremmo apprezzato di più. Cavoli andiamo in un hotel con la spa e neanche la vediamo!!
L'hotel è molto lontano dal centro, per cui Bruno ci porta a mangiare in un posto mooooolto Thai in cui ceniamo per 3 euro a testae incrociamo le dita che non ci venga la dissenteria!!