sabato 26 marzo 2016

Mi fa strano andare indietro nel tempo, nel senso che sono partita dall'ultimo viaggio e sto tornando indietro e così mi rendo conto che, insomma, ne abbiamo fatti!!
Pensavo di riuscire a scrivere ieri ma poi ho passato il pomeriggio dal parrucchiere, non ne potevo più dei miei capelli, però parliamone, ormai è il caso che anche loro facciano il preventivo, così come per ogni altro lavoro, perchè una entra convinta di spendere 60 euro ed esce che ne ha spesi 100!! Cavoli !! Certo il colore fatto da loro è un'altra cosa rispetto a quello casalingo, però....
Non contenti oggi sono andati anche mia figlia e mio marito, per cui in 2 giorni ci abbiamo lasciato un capitale!!
Ecco ad esempio questi sono soldi che vedrei spesi bene per un week-end!! Ci sono così tanti posti da vedere e se solo potessimo viaggiare in qualunque periodo dell'anno, potremmo andare in posti lontanissimi con una miseria, tipo ora ho trovato un'offerta per Zanzibar a settembre a 517 euro compreso aereo e hotel.
Va beh, a noi non è concesso, almeno per ora, per cui si va solo durante le feste comandate o in agosto.
Allora tornando indietro arriviamo al viaggio di Sant'Ambrogio, siamo stati a New York dal 6 al 12 dicembre.
Questo mi ricordo esattamente quando l'abbiamo prenotato, il 4 giugno, quindi circa 6 mesi prima. Mi è capitata quest'offerta, noi in realtà eravamo già stati nel periodo natalizio nel 2011, ma ci sarebbe piaciuto tornare, per cui parlo con Marco, mio marito, e l'idea non gli dispiaceva, mia figlia ovviamente era entusiasta, a questo punto abbiamo pensato agli eventuali compagni di viaggio e ci sono venuti in mente 2 amici, con cui abbiamo fatti parecchi viaggi nelle capitali europee, con figli al seguito. Il loro problema è la paura di volare, perchè se il volo è breve va bene, ma 8 ore.....In ogni caso io ci provo, so che New York è una meta che li intrigava per cui punto su quello e sul prezzo allettante del volo, 410 euro un volo diretto in alta stagione!!
Ho fatto presente che l'offerta non sarebbe durata molto e che quindi dovevano decidere alla svelta, insomma nel giro di 2 giorni ci dicono si. Quindi prenoto immediatamente. Il volo è United. Che dire, una compagnia un pò scrausa, come dico io, il volo è andato bene, partito puntuale, il problema è che faceva un freddo pazzesco, eravamo con 2 coperte e ancora avevamo freddo, non contenti come dolce, dopo un pasto veramente orribile, ci hanno servito il gelato...ma dico...ma siete seri??? E' dicembre e qui dentro c'è -10° e voi ci date il gelato ? Durante il viaggio di ritorno ho fermato lo stewart e gli ho fatto presente che non avevo intenzione di congelare per 8 ore, così mi spiega che il problema è la distribuzione dell'aria, purtroppo se nella parte davanti dell'aereo si sta bene dietro si congela, gli spiego cortesemente che davanti possono anche spogliarsi, ma di guardarsi intorno e capire che non si può fare un viaggio con giubbotto, sciarpa, guanti e anche la coperta. Finalmente capisco e riusciamo a fare un viaggio decente.
La cosa positiva, e questo credo si essere l'unica a dirlo, è che siamo atterrati a Newark, so che tutti preferiscono il JFK, ma a Newark eravamo da soli, solo il nostro aereo , in 15 minuti eravamo fuori, l'ultima volta che siamo atterrari al JFK ci abbiamo messo un'ora per i controlli. Poi da newark c'è un trenino comodissimo che porta alla Penn Station in 30 minuti, niente traffico e niente soldi spesi per il taxi, e so che da li sono molto più cari perchè si è nel New Jersey non ha New York.
Infatti il mezzo di trasporto per arrivare a New york è stato oggetto di molte ricerche, siccome saremmo stati in 5 non avremmo potuto prendere un unico taxi per cui ho cercato di vedere se riuscivo a prenotare un trasferimento con una navetta, ( sono abbastanza esperta, un anno che siamo partiti in 21 ho noleggiato un bus) il costo era pari a 2 taxi, il problema è che, visto che ormai sanno che i controlli di sicurezza possono portare via molto tempo, loro aspettano ma chiedono 1 dollaro in più per ogni minuto di attesa, quindi o li si fa arrivare molto dopo l'atterraggio, con il rischio di sbrigarsi velocemente e ritrovarsi a dover aspettare oppure si rischia di pagare molto di più. A questo punto ci siamo detti, al diavolo, atterriamo e poi decidiamo cosa fare, devo dire che il treno, che abbiamo poi preso anche al ritorno si è rivelata la soluzione migliore, anche perchè la Penn Station era a 600 metri dall'Hotel, per cui ci siamo arrivati tranquillamente a piedi.
Hotel....il solito tasto dolente, soprattutto a New York. Intanto bisogna decidere dove si vuole dormire, Manhattan o fuori ? Fuori, parlo di Brooklin o il Queens, si spende più o meno la metà, ma  noi scegliamo decisamente Manhattan, ci stiamo solo 5 giorni, non possiamo impiegare 1 ora di viaggio ogni giorno. Però anche Manhattan è grande. Nel 2011 avevamo soggiornato all'hotel Wolcot, sulla 31th, tra la 5th e 6th, diciamo posizione ultrastrategica, vicino alla fermata Herald Square sulla 34th, dove si incrociavano 4 o 5 linee di metro. Il problema è che nel 2011, prenotando 1 anno prima, l'avevamo pagato 130 euro a notte con colazione, ora , dopo la ristrutturazione, che per altro era già in corso quando abbiamo soggiornato noi, costava 300 euro a notte. No decisamente troppo. Scopro per caso che quasi di fronte c'è l'Herald Square Hotel, ci costerebbe 190, non poco ma d'altra parte è alta stagione e la posizione è davvero ottima, per cui prenotiamo su booking.com.
Dovete sapere che il trucco per risparmiare, anche se è una fatica e porta via tanto tempo, è continuare a cercare, non il volo ovviamente, ma l'hotel va controllato periodicamente su vari siti, a volte capitano delle sorprese. Mi arriva un codice sconto su Venere.com e provo ad usarlo simulando una prenotazione nel nostro hotel,  se decido di pagare subito, con l'opzione di cancellazione fino al giorno prima, il costo a notte scende a 144. Per non sbagliare chiamo Venere.com e chiedo conferma di come funziona il rimborso se dovessi disdire avendo però già pagato, mi confermano che nel giro di 7 giorni al massimo ricevo il rimborso....beh io mi butto.
Chiamo anche i nostri amici e qui si vede la differenza tra chi usa parecchio internet e chi no. Si trattava comunque di risparmiare 200 euro, mica noccioline, ma loro non si sono fidati, per cui per loro ho tenuto la prenotazione di booking, ho disdetto invece la nostra stanza e ho fatto tutto con Venere.com, risparmiando per la precisione 237 euro. Vi dirò di più...il giorno prima di partire l'hotel ha fatto l'addebito della prima notte sulla camera che non era ancora stata pagata, una volta pagata sul posto l'hotel ha naturalmanete stornato l'addebito, il problema sono le variazioni di cambio e le commissioni per i pagamenti in valuta, perchè da quando hanno fatto l'addebito a quando hanno fatto l'accredito il cambio è variato e praticamente la stanza è costata altri 20 euro in più.
Prima di partire ci siamo prenotati la statua della libertà, subito per la mattina dopo. La domanda sorge spontanea : "Ma come l'altra volta che siete stati a New York non siete andati?" La risposta è...diciamo che ci abbiamo provato. Anche in quel caso l'avevamo prenotata da casa per le 10 del mattino per cui il giorno previsto arriviamo con metro a Bowling Green e ci troviamo davanti ad un punto di imbarco
Questo è il posto dove non dovete andare

Esatto, siamo entrati e guarda caso c'era un traghetto che partiva proprio alle 10 per cui saliamo tranquilli, intanto io e Valeria ci domandiamo come mai nessuno ci abbia chiesto i biglietti, ci godiamo il viaggio ma ad un certo punto abbiamo la Statua della Libertà a destra e il traghetto va a sinistra : "Ma non dovremmo andare di la?" Ok realizziamo che forse abbiamo sbagliato, riusciamo a trovare un addetto che ci informa che quello è il traghetto per Staten Island, che è gratis ed è per quello che nessuno ci ha chiesto i biglietti..."cavoli no!!!" Beh non è che possiamo buttarci a mare, per cui arriviamo a Staten Island e ci mettiamo subito in fila per salire sul traghetto che torna indietro.
Scesi dal traghetto vediamo alla nostra sinistra un molo piccolissimo con un traghetto che nulla aveva a che vedere con quello che avevamo preso noi, era molto più piccolo, con la bandiera della statua della libertà. Ci siamo mangiati le mani e pace, non era destino.
Devo dire che questa volta, all'uscita della metro c'erano dei cartelli abbastanza chiari che indicavano la direzione giusta da prendere, forse non siamo gli unici che hanno sbagliato? Mah...

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