mercoledì 30 marzo 2016

New York 2

Buongiorno a tutti, ritorniamo a New York.
Essendo la seconda volta a New York per noi, abbiamo cercato di andare a vedere ciò che non avevamo visto la prima volta ma soprattutto qualcosa di speciale. Ciò ha significato, ore ed ore  di navigazione su internet alla ricerca di queste "cose particolari" da fare a New York.
Quindi abbiamo portato i nostri amici a vedere i classici Wall Street, il WTC, la Grand Central Station ecc..

Ma siamo anche andata ad Halerm, devo dire la verità, credevo che la Graffiti hall of fame, fosse molto più estesa, invece poca roba, però è vicina ad una scuola ed è stato carino vedere tutti i bimbetti in divisa, in più i graffiti sono un pò ovunque.




Lo sapevate che a New York c'è la funivia che porta a Roosvelt Island? Chiaramente appena lo abbiamo scoperto lo abbiamo messo nell'itinerario e così ci siamo andati, un paradiso, silenzio, aiuole di fiori, poca gente in giro, niente clacson, davvero bella e non sembra di essere ad appena 10 minuti da Manhattan, la cosa più interessante è che ci si va con la solita Metro card!!


Altro posto che l'altra volta abbiamo ingorato è il quartiere Dumbo, credo che siano in pochi ad andare, è un posto visto spesso nei film, abbiamo preso la metro per arrivarci e poi il ritorno l'abbiamo fatto a piedi attraversando per intero il ponte di brooklin
Manhattan Bridge


Il percorso dell'ex ferrovia, anche se in primavera sicuramente è molto meglio


e una sera abbiamo deciso di andare a Brooklin per vedere il quartiere di Dyker Heighs, qui ogni anno fanno una gara per le decorazioni natalizie, li si che c'erano parecchi turisti, ma giuro, la prima volta che siamo andati non sapevo neanche che esistesse!!
Per arrivarci abbiamo preso un bus dal nostro hotel, ci vuole circa un'oretta, il bello è che salendo si capisce subito che non è il solito bus, è più una corriera, l'ultima fermata a Manhattan era proprio quella davanti al nostro hotel, poi dritto a Brooklin. Mi trovo di fianco ad una ragazza che in un italiano un pò stentato mi chiede se siamo al corrente che quel bus non farà più fermate fino a Brooklin. Dovete sapere che a Manhattan, sulla 5th, ma penso forse anche in altre vie, passano diversi bus, quelli nella cui scritta, oltre la numero, tipo M5, hanno BXM5, significa che vanno a Brooklin.
La rassicuro e iniziamo a chiaccherare, mi racconta dei suoi nonni, che sono italiani, di come vive li, della sua casa e mi indica anche esattamente dove scendere per andare a vedere le ville addobbate.
Le chiedo anche di indicarmi dove prendere il bus per il ritorno e la risposta è : " Non c'è bus per il ritorno?" ..." Cosa?" . Mi spiega che questi bus partono al mattina da Brooklin verso Manhattan e la sera partono solo da Manhattan verso Brooklin, sono proprio solo per quelli che lavorano. Ok poco male, prenderemo un taxi, ma la risposta è " No qui non ci sono taxi, per avere il taxi devi chiamarlo al telefono non girano per strada come a Manhattan" Ok ora inizio davvero a preoccuparmi, già siamo in un quartiere che non conosciamo, ma se non sappiamo come tornare, siamo messi male!!
Piantina alla mano mi indica dove andare per prendere il treno, che poi scoprirò che è la metro, per tornare indietro, ma ragazzi quanta strada a piedi, abbiamo attraversato praticamente 10 isolati!!
Questo comunque è lo spettacolo!! Ah ovviamente anche questo spostamento è compreso nella metro card.







Per oggi chiudo, ma il viaggio non finisce qui!!

domenica 27 marzo 2016

New York

Due volte nello stesso giorno....da non credere e non succederà più !!!
Allora la prima cosa che bisogna fare arrivati a New York è la metro card, costa 30 dollari + 1 dollaro per la carta ma ne vale assolutamente la pena. I mezzi si usano tantissimo, New York è immensa e la card permette di attraversarla in lungo e in largo per 7 giorni.
Quindi presa il giorno dell'arrivo, la mattina dopo ci avviamo verso la fermata della 28th per prendere la linea R per andate alla Statua della Libertà. E' evidente che con la Statua noi abbiamo dei grossi problemi, visto che nel 2011 non siamo riusciti a vederla perchè abbiamo sbagliato traghetto. A metà strada tra l'hotel e la fermata mia figlia si accorge di aver dimenticato in camera la card e già sono tentata di strozzarla!! Siamo stati abbondanti con i tempi ma non così tanto da tornare indietro per cui, ok compreremo i biglietti.
Bisogna ricordare che in alcune fermate della metro occorre scegliere la direzione da prendere prima di scendere, ossia uptown o downtown, ovviamente a distanza di 4 anni dall'ultima volta che c'eravamo stati, la cosa era stata completamente rimossa, quindi siamo scesi, abbiamo comprato il biglietto ad Arianna, strisciato ed entrati. Quando siamo dentro mi accorgo che c'è un solo binario e mi arriva l'illuminazione, cerco disperatamente un cartello e scopro che siamo scesi per andare ad uptown, poteva essere che lo imbroccavamo? Assolutamente no visto che noi dovevamo andare dalla parte opposta, per cui usciamo, chiediamo conferma al bigliettaio che ci informa che dobbiamo andare dalla parte opposta della strada per andare nell'altra direzione.
Facciamo come ci dice e .....la card non passa!! Ma certo, sicuramente deve passare un pò di tempo prima di poterla ripassare, probabilmente per evitare i furbetti che passano e poi danno la tessera a chi è con loro. Quindi, visto che a questo punto il tempo stringe, ricompriamo i biglietti per tutti, compresa mia figlia, ed entriamo. Giuro non mi è mai successo di aspettare così tanto una metro a New York, ma neanche a Milano !! Saranno passati 20 minuti e secondo me se avessimo aspettato fuori a quel punto le nostre card sarebbero sicuramente passate. Il problema maggiore era il tempo che scorreva ed il fatto che a quel punto avevamo meno di 20 minuti per arrivare alla statua.
Finalmente prendiamo la metro, scendiamo e ci fiondiamo fuori seguedo le indicazioni, arriviamo di corsa, al pelo per passare i controlli di sicurezza e salire sul traghetto. Tutto a posto, direte voi. Ovviamente non è finita qui!!
Prima tappa la Statua e fin qui tutto bene, ci facciamo il nostro giro, le nostre foto, tra l'altro giornata splendida, eravamo senza giubbotto il 7 dicembre, per cui ho detto tutto.

La seconda tappa era il museo dell'immigrazione, avviso i nostri compagni di viaggio che iniziamo a scendere perchè Arianna ha fame e le prendo un hot-dog al bar del traghetto.
Scendiamo dal traghetto e aspettiamo davanti all'ingresso, il tempo passa e non scende nessuno, ad un certo punto il traghetto riparte, ci diciamo che forse ci aspettano dentro....nulla...proviamo a chiamarli ma non riusciamo a contattarli, mando un sms, dopo 20 minuti persi ad aspettare mi rispondono che non avevano capito che bisognava scendere e quindi sono rimasti su, ci aspetteranno a Battery Park.
Nulla di grave, però così noi non abbiamo fatto il giro con l'audioguida, avevamo già perso più di 30 minuti solo per capire che loro non erano scesi e quindi volevamo prendere il traghetto successivo, per cui abbiamo comunque fatto il giro, ma di certo non un bel giro completo.
Cosa posso dire ? Mi ripeto, noi e la Statua non andiamo d'accordo.
Appunti tecnici, voglio segnalarvi una app utilissima Embark New York Subway, io l'ho scaricata sull'iphone ed è comodissima per muoversi, vi dice che mezzi prendere da dove vi trovate alla fermata dove volete andare e anche a che ora passerà il prossimo. Un'altra app molto utile, credo però che sia solo per IOS è Tripex, serve quando siete in più persone nello stesso viaggio e fate delle spese in comune, praticamente create il viaggio, aggiungete i partecipanti ( per comodità 1 per famiglia) e ogni volta che uno spende per il gruppo lo segnate, immediatamente si aggiorna il conteggio che indica chi deve dare soldi e a chi.
Detto questo, chiudo.

Foto

Buongiorno a tutti e Buona Pasqua!! Domani avremo un giorno in più di vacanza, meno male, abbiamo dormito anche un'ora in meno!!
Prima di continuare il racconto su New York, vorrei aprire una parentesi foto. Per me la foto è un ricordo di viaggio molto importante, ero, e parlo al passato poi vi dirò perchè, tipo una giapponesina, uno scatto via l'altro.
La foto aiuta a ricordare meglio il viaggio, o meglio, a ricordare quei particolari che a distanza di anni, andrebbero quasi sicuramente persi.
Ho sempre stampato le foto, prima del digitale era un costo, se ne buttavano via parecchie, ma non importava. Poi ho conosciuto Marco, il mio futuro marito, lui faceva diapositive, così mi sono convertita anche io. Vi dico solo che nel 1993, a Disneyland Paris, abbiamo scattato 350 diapositive.
Nel 1996 è nata nostra figlia Arianna e li siamo tornati alle foto, altrimenti farle vedere ai nonni diventava troppo complicato. Da li poi abbiamo fatto sempre foto.
Devo essere sincera, fino ai miei 18 anni, le mie foto, a parte le gite scolastiche, venivano fatte solo a Misano Adriatico. Quando poi io e Marco ci siamo messi insieme abbiamo girato la Francia e la Spagna. Una botta di vita ce la siamo data con il viaggio di nozze nel 1994 : Miami, Orlando e le Bahamas.
L'ultimo viaggio prima di Arianna è stata la crociera ai caraibi nel dicembre del 1995. Quindi fino a quel punto ho solo diapositive, belle ma adesso chi le guarda più?
Dopo la nascita di Arianna, non abbiamo fatto praticamente nulla, anche perchè il mio parto è stato molto complicato, pare sia un miracolo che sia sopravissuta. Quando aveva 2 anni, forse proprio perchè mi sono resa conto di quanto la vita può essere breve, ho deciso che avremmo fatto una crociera sul Nilo, era un mio sogno. Per cui abbiamo lasciato a casa Arianna con i nonni e siamo partiti. A questo punto ho voluto di nuovo le foto, volevo avere un qualcosa da guardare facilmente ogni volta che ne avevo voglia. E' stato il mio primo album, un preso un raccoglitore ad anelli, plastichine trasparenti lucide e su fogli bianchi ho incollato le foto con anche la spiegazione di quello che avevamo visto, anche perchè a chi guardava l'album, altrimenti, i templi sarebbero sembrati tutti uguali!!
Dall'anno dopo, Arianna è venuta con noi, abbiamo fatto Sharm, Santo domingo, Messico, Cuba e di nuovo Santo Domingo. Archiviavo le foto negli album già pronti e mettevo giusto un adesivo con un minimo di indicazione. Poi nel 2008 è arrivata la svolta, ormai eravamo al digitale e ho scoperto la possibilità di stampare le foto in un libro, un vero libro rilegato in cui potevo mettere tutte le foto che volevo, come volevo e scrivere quello che volevo, forse sono esagerata ma mi è sembrato i paradiso.
Questa è la mia collezione


Adoro fare questi libri, se vi interessa il sito che uso è photocity.it. Sono comodi da portare a casa da amici, sono sempre a portata di mano e stanno bene in salotto!!
Adesso ho il compito e fare i libri al ritorno, è un lavoro, e faccio meno foto, il problema è che nei primi anni tornavamo a casa con le mie foto, quelle di Marco e poco dopo si sono aggiunte anche quelle di Arianna e io mi ritrovavo con qualcosa come 3.000 foto ( non sto esagerando, ricordate la comodità del digitale?) da controllare, modificare, dividere per prepararle per l'album. Visto che Marco è un fotografo dilettante, ma molto bravo, con tanto di macchina professionale, lascio a lui il compito, Arianna le fa comunque e di solito prendo da lei le panoramiche, io scatto qualche foto con il telefono, giusto per avere qualche ricordo a portata di mano.
Nel dicembre 2014 ( California, Nevada, Uthat), per arricchire ancora di più l'esperienza di viaggio, e avere un ulteriore ricordo, ho fatto per me e per la mia amica Paola un quaderno di viaggio, praticamente un libro di 50 pagine in edizione economica, sulla copertina il percorso in macchina e dentro il programma, con 2-3 pagine dedicate ad ogni giorno di viaggio, per scrivere la giornata, attaccare biglietti e tutto ciò che ci capitava. Paola è andata in brodo di giuggiole quando l'ha visto e ogni giorno, come due sceme, aggiornavamo il nostro diario!! Metterò la foto quando vi racconterò quel viaggio.

sabato 26 marzo 2016

Mi fa strano andare indietro nel tempo, nel senso che sono partita dall'ultimo viaggio e sto tornando indietro e così mi rendo conto che, insomma, ne abbiamo fatti!!
Pensavo di riuscire a scrivere ieri ma poi ho passato il pomeriggio dal parrucchiere, non ne potevo più dei miei capelli, però parliamone, ormai è il caso che anche loro facciano il preventivo, così come per ogni altro lavoro, perchè una entra convinta di spendere 60 euro ed esce che ne ha spesi 100!! Cavoli !! Certo il colore fatto da loro è un'altra cosa rispetto a quello casalingo, però....
Non contenti oggi sono andati anche mia figlia e mio marito, per cui in 2 giorni ci abbiamo lasciato un capitale!!
Ecco ad esempio questi sono soldi che vedrei spesi bene per un week-end!! Ci sono così tanti posti da vedere e se solo potessimo viaggiare in qualunque periodo dell'anno, potremmo andare in posti lontanissimi con una miseria, tipo ora ho trovato un'offerta per Zanzibar a settembre a 517 euro compreso aereo e hotel.
Va beh, a noi non è concesso, almeno per ora, per cui si va solo durante le feste comandate o in agosto.
Allora tornando indietro arriviamo al viaggio di Sant'Ambrogio, siamo stati a New York dal 6 al 12 dicembre.
Questo mi ricordo esattamente quando l'abbiamo prenotato, il 4 giugno, quindi circa 6 mesi prima. Mi è capitata quest'offerta, noi in realtà eravamo già stati nel periodo natalizio nel 2011, ma ci sarebbe piaciuto tornare, per cui parlo con Marco, mio marito, e l'idea non gli dispiaceva, mia figlia ovviamente era entusiasta, a questo punto abbiamo pensato agli eventuali compagni di viaggio e ci sono venuti in mente 2 amici, con cui abbiamo fatti parecchi viaggi nelle capitali europee, con figli al seguito. Il loro problema è la paura di volare, perchè se il volo è breve va bene, ma 8 ore.....In ogni caso io ci provo, so che New York è una meta che li intrigava per cui punto su quello e sul prezzo allettante del volo, 410 euro un volo diretto in alta stagione!!
Ho fatto presente che l'offerta non sarebbe durata molto e che quindi dovevano decidere alla svelta, insomma nel giro di 2 giorni ci dicono si. Quindi prenoto immediatamente. Il volo è United. Che dire, una compagnia un pò scrausa, come dico io, il volo è andato bene, partito puntuale, il problema è che faceva un freddo pazzesco, eravamo con 2 coperte e ancora avevamo freddo, non contenti come dolce, dopo un pasto veramente orribile, ci hanno servito il gelato...ma dico...ma siete seri??? E' dicembre e qui dentro c'è -10° e voi ci date il gelato ? Durante il viaggio di ritorno ho fermato lo stewart e gli ho fatto presente che non avevo intenzione di congelare per 8 ore, così mi spiega che il problema è la distribuzione dell'aria, purtroppo se nella parte davanti dell'aereo si sta bene dietro si congela, gli spiego cortesemente che davanti possono anche spogliarsi, ma di guardarsi intorno e capire che non si può fare un viaggio con giubbotto, sciarpa, guanti e anche la coperta. Finalmente capisco e riusciamo a fare un viaggio decente.
La cosa positiva, e questo credo si essere l'unica a dirlo, è che siamo atterrati a Newark, so che tutti preferiscono il JFK, ma a Newark eravamo da soli, solo il nostro aereo , in 15 minuti eravamo fuori, l'ultima volta che siamo atterrari al JFK ci abbiamo messo un'ora per i controlli. Poi da newark c'è un trenino comodissimo che porta alla Penn Station in 30 minuti, niente traffico e niente soldi spesi per il taxi, e so che da li sono molto più cari perchè si è nel New Jersey non ha New York.
Infatti il mezzo di trasporto per arrivare a New york è stato oggetto di molte ricerche, siccome saremmo stati in 5 non avremmo potuto prendere un unico taxi per cui ho cercato di vedere se riuscivo a prenotare un trasferimento con una navetta, ( sono abbastanza esperta, un anno che siamo partiti in 21 ho noleggiato un bus) il costo era pari a 2 taxi, il problema è che, visto che ormai sanno che i controlli di sicurezza possono portare via molto tempo, loro aspettano ma chiedono 1 dollaro in più per ogni minuto di attesa, quindi o li si fa arrivare molto dopo l'atterraggio, con il rischio di sbrigarsi velocemente e ritrovarsi a dover aspettare oppure si rischia di pagare molto di più. A questo punto ci siamo detti, al diavolo, atterriamo e poi decidiamo cosa fare, devo dire che il treno, che abbiamo poi preso anche al ritorno si è rivelata la soluzione migliore, anche perchè la Penn Station era a 600 metri dall'Hotel, per cui ci siamo arrivati tranquillamente a piedi.
Hotel....il solito tasto dolente, soprattutto a New York. Intanto bisogna decidere dove si vuole dormire, Manhattan o fuori ? Fuori, parlo di Brooklin o il Queens, si spende più o meno la metà, ma  noi scegliamo decisamente Manhattan, ci stiamo solo 5 giorni, non possiamo impiegare 1 ora di viaggio ogni giorno. Però anche Manhattan è grande. Nel 2011 avevamo soggiornato all'hotel Wolcot, sulla 31th, tra la 5th e 6th, diciamo posizione ultrastrategica, vicino alla fermata Herald Square sulla 34th, dove si incrociavano 4 o 5 linee di metro. Il problema è che nel 2011, prenotando 1 anno prima, l'avevamo pagato 130 euro a notte con colazione, ora , dopo la ristrutturazione, che per altro era già in corso quando abbiamo soggiornato noi, costava 300 euro a notte. No decisamente troppo. Scopro per caso che quasi di fronte c'è l'Herald Square Hotel, ci costerebbe 190, non poco ma d'altra parte è alta stagione e la posizione è davvero ottima, per cui prenotiamo su booking.com.
Dovete sapere che il trucco per risparmiare, anche se è una fatica e porta via tanto tempo, è continuare a cercare, non il volo ovviamente, ma l'hotel va controllato periodicamente su vari siti, a volte capitano delle sorprese. Mi arriva un codice sconto su Venere.com e provo ad usarlo simulando una prenotazione nel nostro hotel,  se decido di pagare subito, con l'opzione di cancellazione fino al giorno prima, il costo a notte scende a 144. Per non sbagliare chiamo Venere.com e chiedo conferma di come funziona il rimborso se dovessi disdire avendo però già pagato, mi confermano che nel giro di 7 giorni al massimo ricevo il rimborso....beh io mi butto.
Chiamo anche i nostri amici e qui si vede la differenza tra chi usa parecchio internet e chi no. Si trattava comunque di risparmiare 200 euro, mica noccioline, ma loro non si sono fidati, per cui per loro ho tenuto la prenotazione di booking, ho disdetto invece la nostra stanza e ho fatto tutto con Venere.com, risparmiando per la precisione 237 euro. Vi dirò di più...il giorno prima di partire l'hotel ha fatto l'addebito della prima notte sulla camera che non era ancora stata pagata, una volta pagata sul posto l'hotel ha naturalmanete stornato l'addebito, il problema sono le variazioni di cambio e le commissioni per i pagamenti in valuta, perchè da quando hanno fatto l'addebito a quando hanno fatto l'accredito il cambio è variato e praticamente la stanza è costata altri 20 euro in più.
Prima di partire ci siamo prenotati la statua della libertà, subito per la mattina dopo. La domanda sorge spontanea : "Ma come l'altra volta che siete stati a New York non siete andati?" La risposta è...diciamo che ci abbiamo provato. Anche in quel caso l'avevamo prenotata da casa per le 10 del mattino per cui il giorno previsto arriviamo con metro a Bowling Green e ci troviamo davanti ad un punto di imbarco
Questo è il posto dove non dovete andare

Esatto, siamo entrati e guarda caso c'era un traghetto che partiva proprio alle 10 per cui saliamo tranquilli, intanto io e Valeria ci domandiamo come mai nessuno ci abbia chiesto i biglietti, ci godiamo il viaggio ma ad un certo punto abbiamo la Statua della Libertà a destra e il traghetto va a sinistra : "Ma non dovremmo andare di la?" Ok realizziamo che forse abbiamo sbagliato, riusciamo a trovare un addetto che ci informa che quello è il traghetto per Staten Island, che è gratis ed è per quello che nessuno ci ha chiesto i biglietti..."cavoli no!!!" Beh non è che possiamo buttarci a mare, per cui arriviamo a Staten Island e ci mettiamo subito in fila per salire sul traghetto che torna indietro.
Scesi dal traghetto vediamo alla nostra sinistra un molo piccolissimo con un traghetto che nulla aveva a che vedere con quello che avevamo preso noi, era molto più piccolo, con la bandiera della statua della libertà. Ci siamo mangiati le mani e pace, non era destino.
Devo dire che questa volta, all'uscita della metro c'erano dei cartelli abbastanza chiari che indicavano la direzione giusta da prendere, forse non siamo gli unici che hanno sbagliato? Mah...

giovedì 24 marzo 2016

Eccomi qui, putroppo gli impegni sono tanti e non credo proprio di riuscire a scrivere tutti i giorni. Settimana terribile, e non è ancora finita!! Sabato sera eravamo fuori a cena e per dessert ho ordinato un tartufo nero affogato al caffè decaffeinato, sono sicura che invece mi è stato fatto con il caffè normale perchè alle 4 del mattino fissavo ancora il soffitto più sveglia che mai, che nervi!! Domenica mattina mia figlia ha iniziato a star male, febbre a 39 ma soprttutto tosse e la tosse non tiene sveglia sono lei, ma tutti noi, per cui è da sabato che non facciamo una notte intera di sonno. Ah come se non bastasse sono 3 notti che alle 4 del mattino Hermione, la nostra gatta, vomita in giro per casa!! Ok ormai sono fusa!!!
Comunque tornando a noi devo raccontarvi l'organizzazione del viaggio di Malta.
Tutto è nato ad ottobre perchè la mia amica Valeria voleva fare via un week-end, possibilmente a Gennaio per il compleanno di suo marito Flavio e voleva passarlo con noi. Io sono sempre disponibile a viaggiare per cui le ho detto che avremmo aspettato un'offerta e poi ci saremmo messe in moto.
La ricerca del volo è sempre la parte più complicata, ogni giorno andavo a controllare su vari motori di ricerca ( expedia, skyscanner, ryanair..) per cercare i prezzi per il sud della Spagna, Malta, insomma volevamo andare al caldo, o almeno in un posto che avesse una temperatura più alta di quella di Milano. Apro una parentesi sui motori di ricerca e siti di prenotazione, tendenzialmente preferisco prenotare sul sito diretto della compagnia aerea, è verò però che a volte su altri siti si risparmia un pò e soprattuto in caso di voli internazionali, viaggiando con più compagnie a volte costa meno. Occhio ai ribassi assurdi, parlo, su un volo internazionale, di prezzi che sono anche di 200 euro più bassi, non fidatevi. I 20, 50 euro forse possono anche variare, ma così tanto è praticamente impossibile, il rischio è, come stava per succedere a me, che arriviate alla fine della prenotazione e dopo aver inserito i dati della carta di credito, sorpresa....il prezzo è cambiato e ormani vi hanno fatto l'addebito. A me è successo con Govolo, per fortuna sforavo dal massimale della carta per cui la transazione non è andata a buon fine.
Preferisco expedia ad edreams, soprattutto per il problema commissioni, il prezzo esposto da expedia è il prezzo finale, con edreams invece al prezzo vanno aggiunte le commissioni.
Quindi, non ricordo quando, credo in dicembre, arriva l'offerta ryan air, un sacco di voli a poco e sorpresa....partenza il venerdi 22, ritorno la domenica 24 ( il compleanno è giusto il 23) troviamo il volo 9,98 a tratta per Malta. Solita chiamata al volo e avuto l'ok prenoto.
La scelta dell'hotel questa volta è stata abbastanza semplice, l'isola è molto piccola, di stare sul mare non ci interessava molto, tanto era inverno, per cui ci è capitato sotto mano un hotel 5 stelle superior, proprio al centro dell'isola, il Corinthia Palace Hotel & spa a 84 euro a notte con la colazione.
Ragazzi, bellissimo!!! Dall'aeroporto prendiamo un taxi e con 16 euro in 4 arriviamo in Hotel, in reception parlano anche in italiano, per cui nessuna difficoltà per il check-in e ci portano in camera il nostro minuscolo bagaglio a mano. Che dire...la camera è bellissima !! Un letto a 5 piazze ( almeno credo, era gigante) ciabattine, accappatoi, tutti i prodotti da bagno, insomma non mancava proprio nulla, oltrettutto c'era ospite una squadra di calcio giovanile, ma le camere erano così ben insonorizzate che non si sentiva nulla. Colazione varia ed abbondante e hanno un fantastico servizio navetta che ti scorrazza in giro per l'isola, ovviamente ad orari prestabiliti. Questa volta da casa non abbiamo prenotato nulla, nel senso che non c'è nulla da prenotare, abbiamo visitato la Mdina, La Valletta, Sliema, dove abbiamo fatto una bella passeggiata sul mare e il sabato sera siamo andati a San Giuliano. Merita di essere vista la cattedrale a La Valletta, l'entrata costa, ma credetemi ne vale proprio la pena.




Comunque Malta ci è piaciuta, anche se la trovo adatta giusto per un week-end, mi da l'idea che d'estate sia un delirio. Il cibo è fondalmentalmente internazionale, ovunque si trovano hamburge, pasta, pizza. Flavio ha assaggiato il coniglio, che dovrebbe essere la oro specialità, ma ha detto che non era niente di che, così per non sbagliare il sabato sera a San Giuliano ci siamo strafogati di sushi!! Se doveste andare in quell'hotel vi consiglio di tenervi un pò di tempo per godervelo, ha una piscina al chiuso con sauna e vasca idromassaggio, se facesse più caldo ha una magnifica piscina all'esterno, pare che in estate facciano fare la colazione all'aperto, in mezzo al parco. Credo che ci sia piaciuta anche per questo, per il tempo che abbiamo passato rilassandoci, non come al solito correndo tutto il giorno, intendiamoci, il relax è stato solo dalle 16 del sabato pomeriggio, all'orario di cena, ma meglio di niente no?Ah vicino all'hotel c'è un bellissimo parco botanico, dove abbiamo passato la domenica mattina, pieno di aranci, limoni, pavoni e cigni neri.
I Fotografi


Alla prossima !!!!

sabato 19 marzo 2016

Ultimo giorno a Bucarest

Eccomi che riesco a scrivere, quasi da non credere !! Questa mattina eravamo da sole io e mia figlia, per cui giro per negozi alla ricerca delle Vans, le sole scarpe che indossa e che ovviamente non abbiamo trovato, il tempo per mangiare e subito di nuovo fuori per farle vedere la strada che dovrà fare stasera, da sola, in macchina, per andare ad un festa ( è una neo patentata, per cui ha ancora molta paura!!)...a quel punto, già che eravamo in giro, perchè non andare ancora in altro negozio di scarpe? Finalmente però le abbiamo trovate !!
Tornando a Bucarest, ecco la giornata di domenica, con il guaio che ho combinato!!
Colazione, senza sveglia, con tutta calma, vi preciso che fanno anche dei capuccini buonissimi.
Alle 10 siamo tutti pronti, dopo aver saldato il conto, ci offrono anche un biscottino tipico romeno.
Siamo decisi a prendere un bus per arrivare in centro, quindi ci incamminiamo dopo aver avuto conferma che i biglietti si prendono alla fermata. Arrivati alla piazza romana cerchiamo la fermata ma di baracchini che vendono i biglietti, neanche l'ombra. Ok iniziamo a chiedere ad un edicola, ad un fiorista, finiamo anche in una farmacia che ci indica che per forza li vendono in piazza, per cui altro giro intorno alla piazza, con ben 3 semafori da attraversare ma nulla. Basta, andiamo a piedi. In effetti la distanza non è enorme, il problema è che non fa esattamente caldo. Percorriamo comunque questo bel viale fino a piazza unirii, fotografando qua e la e arriviamo alla città vecchia.







Che dire, non siamo rimasti entusiasti, ci sono dei bei monumenti, ma il centro storico è più un insieme di bar, sexi shop e pub, che il tipico centro con negozi di souvenir e bei negozi, credo dipenda dal tipo di turismo che ho paura sia molto "sessuale". Alle 15.30 avevamo il nostro tour al parlamento per cui decidiamo di spostarci dalla città vecchia per andare a vedere l'Operà e poi arrivare al parlamento. Costeggiamo il fiume e quello che vediamo è quello che rimane del comunismo, edifici abbandonati e semidistrutti, fili scoperti che corrono lungo gli edifici un pò ovunque, insomma un pò desolante.
Attraversiamo il parco e arriviamo al parlamento, un edificio davvero impressionante.

E qui arriva il punto in cui avrei voluto sparire, così..nel nulla.
Entriamo nel parlamento veramente distrutti, non tanto dalla camminata ma dal freddo. Diamo i biglietti all'entrata e ci viene risposto "The ticket are ok, but the journey is wrong" Io e la mia amica ci guardiamo allibite, della serie "ma che cavolo sta dicendo questa?", poi guardiamo i biglietti.........
nooooooo......abbiamo i biglietti per il parlamento di Budapest e non di Bucarest!!!!
La tipa ci guarda ridendo e mi consola dicendomi che capita molto spesso, che Michael Jackson ha fatto un concerto proprio li nel parlamento e metà dei suoi fan erano a Budapest invece che li. Ma io dico, se si continua a sbagliare, possibile che non c'è un modo per risolvere la situazione??
Tra l'altro giuro che non so come possa essere successo, io sono arrivata al sito di prenotazione passando da un sito su Bucarest, quindi clicco il link e mi da direttamente il parlamento, per cui come cavolo è successo??? Mah..non so...fatto sta che la tipa ci informa che a brevissimo parte un tour ma ovviamente non in italiano, ormani siamo li, lo facciamo. Per cui ripaghiamo e ci facciamo questo giro in inglese. Devo dire che ha comunque meritato, il palazzo è veramente enorme, in una sala c'è un lampadario da 5 tonnellate!! Lo sfarzo del dittatore, viene fuori per bene, peccato che lui non ci abbia vissuto un solo giorno....
Usciamo che sono le 16 e siamo sempre più stanchi, ma fino alle 18.30 non abbiamo la navetta per l'aeroporto per cui ritorniamo alla città vecchia e decidiamo che chi se ne frega se sono le quattro, è dalla mattina che non mangiamo, una bella pizza ci sta. Fortuna vuole ne mangiamo una che non è male, considerato che siamo in Romania!!
Per le 18.30 torniamo puntuali in hotel e la nostra navetta ci porta in aeroporto. Con il senno di poi avrei prenotato l'andata ma forse il ritorno l'avrei fatto con il taxi, costava sicuramente un pò meno e il tempo per organizzarci l'avremmo avuto senza problemi.
L'aeroporto di Bucarest merita un discorso a parte.
Arriviamo e chiaramente è presto per cui ci sediamo in un bar in attesa. Quando manca meno di un'ora alla partenza ancora non si sa dove diavolo bisogna andare.
A 50 minuti dalla partenza danno il banco check-in....ma il gate? Ok a questo punto pensiamo che il banco corrisponda anche al gate, perchè vediamo che anche per gli aerei che stanno imbarcando è indicato solo il banco del chek-in, perfetto passiamo i controlli e andiamo.
Arriviamo a quello che presupponevamo fosse il gate ma non è indicato il volo, mah che cosa strana. In due decidiamo di fare un giro e cercare altre informazioni e così troviamo un cartello con indicata semplicemente la direzione da seguire per i voli domestici e quella per i voli internazioni, ovviamente noi avevamo preso quella per i voli domestici, ma ancora ci stiamo chiedendo dove diavolo leggere il gate, perchè passato il controllo non esistono più monitor che indichino i voli, ma è mai possibile!!
Richiamiamo la ciurma e nel tragitto troviamo quei simpatici aggeggi in cui schiacci la faccina che corrisponde alla tua soddisfazione sull'aeroporto, indivinate quante volte ho schiacciato la faccina rossa?? Ripassiamo un ulteriore controllo e scopro che girato verso gli operatori, per cui non visibile al pubblico, c'è l'unico monitor che indica il gate dei voli, ma io dico, bisogna essere dementi per pensare una cosa del genere!!
Comunque partiamo puntuali, volo con un pò di turbolenza ma arriviamo sani e salvi. Ricapitolando il viaggio fai da te ci è costato 20 euro a testa di volo, 70 a testa per 2 notti di albergo con colazione, 75 di tour + 17 di transfer a/r dall'aereoporto e circa 60 euro per mangiare e entrate varie per i 2 giorni. E' forse il week-end in cui abbiamo speso di più, tolto il tour sarebbe stato veramente economico, a Malta infatti abbiamo speso meno, ve lo racconterò la prossima volta.

venerdì 18 marzo 2016

Bucarest

Lo so sono latitante, vorrei tanto aver solo questo da fare, ma non è così. Comunque l'idea di Bucarest è nata semplicemente perchè è una città che non abbiamo mai visto ma soprattutto perchè con Ryan air abbiamo trovato il volo a 20 euro a testa andata e ritorno, non male no?
A quel punto era quasi deciso ma bisognava essere sicuri che poi l'hotel non costasse un patrimonio, dando un occhio su Booking.com appuriamo che il costo è nella media ( circa 60 - 70 euro a notte con colazione) per cui pronti....avviso 2 coppie di amici e appena mi danno l'ok fermo subito il volo per tutti, al che penso che forse è il caso che avvisi mio marito, per cui gli mando un messaggio         "Guarda che dal 26 al 28 febbraio siamo a Bucarest" ormai mi conosce per cui la risposta è stata semplicemente "ok".
Preso il volo arriva la parte più difficile, la scelta dell'hotel. Il discorso è che si ha risorse illimitate...diciamocelo, il problema non esiste, ma per chi come noi è abbastanza attento a quel che spende è veramente dura. Soprattutto in un week-end è ovvio che l'hotel deve essere più possibile in centro, il tempo come già detto è importante. Dopo una serata passata tra Booking.com, Venere.com e tripadvisor, aver letto tremila recensioni di tremila hotel, la scelta ricade tra 2 alberghi, il Novotel, che è proprio in centro, e l'Hotel Christina, sempre in centro, ma non in "pieno centro". Il prezzo praticamente si equivale, non contenti guardiamo anche street view, ok l'hotel Christina sembrava in una vietta sperduta e isolata, ma dalla piantina pareva proprio in centro, poi in queste cose io mi baso molto sul mio istinto, ebbene si, il mio istinto mi diceva che l'hotel Christina era meglio e le recensioni dicevano che la mattina c'erano anche le crepes!!!
Via! Deciso, prenotato con pagamento sul posto.
Abbiamo prenotato circa un mese prima della partenza per cui con calma ho iniziato a cercare cosa andare a vedere e parlando con le altre coppia salta fuori la Transilvania. Molto intrigante, per cui mi metto in moto per capire come fare per visitare la Transilvania in un giorno, perchè saremmo arrivati il venerdi sera e tornati la domenica sera, per cui potevamo fare il tutto solo il sabato. Trovo un sacco di agenzie che propongono gite di un giorno e di nuovo sono ispirata da "ciaoromania", ci propongono un tour solo per noi nella valle della Prahova, ovviamente con visita al castello di Vlad, il famoso Dracula a 75 euro a testa compreso il pranzo.  Siamo tutti decisi per cui ci prenotiamo il tour, il parcheggio a Bergamo, il parlamento di Bucarest. Dopo aver prenotato l'hotel, molto gentilmente mi scrivono dicendomi che, ovviamente, sono contenti che saremo loro ospiti e che volendo ci possono organizzare i transfer dall'aeroporto. Nuova riunione tramite il gruppo di whatsapp chiamato Bucarest e decidiamo che vista l'ora tarda in cui arriveremo, le 21.50 di Bucarest, le 22.50 nostre, ci conviene, ci costerà 50 euro in 3 coppie, per cui valutiamo che vale proprio la pena.
Il 26 arriva e si parte, volo puntuale e ad aspettarci troviamo la nostra navetta. In 20 minuti siamo in Hotel, che è veramente molto carino !! Prima di salire in camera ci fermiamo davanti ad un dispenser, dove di fianco alle piantine della città, troviamo dei depliant di "donnine" che lasciano ben poco allimmaginazione, con indicato il numero, le misure e ...sai mai che serva, le lingue parlate. In camera ci fanno trovare 2 bottigliette d'acqua, la frutta e abbiamo un bollitore. Il letto è motorizzato, come le tende, ci sono accappatoi e ciabattine, in bagno

ci sono i prodotti di Yves Rocher, insomma davvero molto bello.
Mattina sveglia all'alba, dobbiamo essere pronti alle 8.00 !!
Come scritto in altre recensioni la colazione è veramente eccezionale, cereali, semini vari e frutta secca, frutta fresca, yougurt, uova, pancetta....ma soprattutto le mie amate crepes!!!!
Con la pancia piena ci troviamo nella hall con Christina, la nostra guida ( qui il nome Christina è molto comune).
Iniziamo quindi il nostro tour, Christina si dimostra molto preparata e parla molto bene l'italiano. La prima tappa è il castello di Peles, davvero splendido, completamente arredato, la guida ci spiega che è un castello molto moderno, con ascensore e riscaldamento centralizzato
























Visitiamo anche il monastero di Sinaia e poi ci spostiamo per il pranzo verso Bran, dove si trova il famoso castello, lo so in foto è difficile vederlo, è quello piccolino in fondo, in fondo...
 

Ed eccoci arrivati, Christina in realtà ci spiega che Vlad non è mai stato il principe di questo castello, quindi non è il suo castello, ma alla leggenda non frega nulla, per cui quello è il castello di Dracula, punto e basta!!
Sulla strada del ritorno ci fermiamo a Brasov, siamo veramente stanchi, ormai sono le 18.00, per cui dopo una breve visita ci mettiamo in marcia per rientrare, perchè ci vorranno circa 2 ore e mezza e noi ci siamo prenotati la cena al "Caru cu Bere", un famoso locale storico di Bucarest, dove tra l'altro si mangia molto bene, spendendo molto poco, con tanto di spettacolo. Alla fine facciamo chiamare Christina, perchè ovviamente non arriveremo mai in tempo, per cui spostiamo la prenotazione alle 21.00. Dopo cena taxi, e nanna.
Parliamo dei taxi...tasto dolente...costano pochissimo, ma bisogna stare molto attenti, ci sono quelli da 1,79 lei al km e quelli da 3.50 lei al km, in più come in tutti i posti turistici provano sempre a fare il giro più lungo. Noi abbiamo notato che se ci si siede di fianco all'autista e si fa anche solo finta di seguire il percorso su google, magicamante la strada è più corta. Premetto che stiamo parlando di cifre ridicole, dal centro di Bucarest al nostro Hotel abbiamo spese più o meno 2,50 euro.
La giornata è terminata, siamo stanchissimi ma veramente soddisfatti del nostro tour per cui andiamo a letto felici :))
La domenica ve la racconto la prossima volta...a presto.