lunedì 27 novembre 2017

21/08/2017 Manta Safari e picnic island

Sveglia alla 7, ieri sera abbiamo comprato dei biscottini con cui facciamo una colazione improvvisata, perché alla faccia di quello che dicono gli altri, andare a stomaco completamente vuoto, anche no e io mi bevo anche un bel tea.
Oggi la giornata pare splendida, ben per noi che abbiamo anche la picnic island, Nihad inizia a concentrarci le escursioni, anche perché, essendo stati i primi giorni non esattamente bellissimi, rischiamo di non farle tutte.
Il ragazzo ci porta al porto e da lì saliamo su di una barca, poco dopo di noi arrivano Cristina e Marcello, con gli altri della guest house che però vengono imbarcati su un'altra barca, la nostra pare più la barca del viaggio della speranza, la loro, la prima classe del traghetto per la Sardegna, va beh pazienza.
La differenza diventa più marcata nel momento in cui partiamo, tempo 10 secondi e loro sono a mille anni luce da noi!
Facciamo dei salti da paura, per cui Silvia, si sacrifica, e mi tiene la mano, io vivo costantemente con questa paura che la barca si spacchi a metà, insomma diciamocelo, si è spaccato a metà il Titanic, che ci vuole a spaccare a metà questa?
 In realtà arriviamo dove ci sono le mante, sani e salvi, io in acqua non entro, sono stata davvero tentata, se solo l'acqua fosse stata un po' meno scura, l'avrei anche fatto, anche perché il ragazzo che ci ha accompagnato ha tenuto a sottolineare che potrebbe non capitarmi più nella vita!! E hai ragione, ma anche se muoio per la paura non mi capita più!!
A conferma di tutto ciò, Silvia ci racconta che all'inizio, un po' di panico l'ha avuto, quando si è vista arrivare davanti la manta con la bocca spalancata, si è dovuta ripetere " Mangia solo plancton, mangia solo plancton!" , quindi io ci sarei sicuro rimasta secca, dopo di che è stato uno spettacolo, c'erano sette mante, e una ha iniziato a giocare con Silvia


































Ed ecco il video fatto da Silvia


 Tornando verso casa ci siamo fermati in un punto in cui l'acqua era bassa, con banchi di corallo, perché abbiamo avvistato una tartaruga, che ovviamente è, contrariamente alla sua reputazione, volata via alla velocità della luce, per cui niente foto. Una volta rientrati abbiamo rifatto colazione, questa volta quella seria.
Ed ecco che arriva la vip della situazione, quella del gruppo che discrimina, che sciorina le sue conoscenze di inglese, giusto per impressionare tutti, esordisce quindi, con fare a dir poco plateale, rivolta al povero ragazzo con un " Darling, my coffee please!"
Arianna mi riferisce poi, che a seguito di una mia stentata conversazione con Nihad, si è molto divertita con il mio inglese, d'accordo, sai sicuramente l'inglese meglio di me, ma hai 60 anni, puoi anche tirartela un po' meno no?
Lasciando perdere questo dettaglio, che non ha fatto che confermare il giudizio di Marcello e Cristina, ci ritroviamo pronti alle 9.30  ma la barca sarebbe partita alle 10.30, questa volta solo per noi, i modenesi hanno deciso di aspettare per dilazionare un po' di più le loro escursioni, avendo più giorni di vacanza.
Finalmente alle 10.30 siamo al porto ma, non c'è nessuno, oggi il sole è a picco, per cui stiamo colando. Vediamo la barca di lusso che hanno preso prima loro e vedo che caricano i contenitori di polistirolo, immagino quindi sia la nostra, quando andiamo a chiedere ci dicono che si, è la nostra ma stiamo aspettando due persone, passano altri 10 minuti, passa un quarto d'ora e siamo sul punto di volerli ammazzare e, dopo mezz'ora eccoli finalmente arrivare, una coppia di napoletani (di quel famoso gruppo), lui ci vede e accelera il passo, lei...lasciamo perdere.
Praticamente dobbiamo dargli uno strappo perché hanno deciso che la vita da guest house non fa per loro e vogliono andare in un resort, manca l'animazione, ora io dico, stai pagando un terzo di quello che paghi in un resort, cosa cavolo ti aspettavi? Sono come l'altra famiglia appena arrivata dallo Sri Lanka, che ha già chiesto e preteso  il cambio lenzuola ed asciugamani tutti i giorni, cosa che manco nel 4 stelle ti fanno, per non parlare che molto furbescamente, cosa che io non avrei permesso, hanno preso la pensione completa per i 3 figli, ma la mezza per loro, certo però quando vanno in escursione lasciano la lista del numero dei  tramezzini e cosa ci vogliono dentro, ora...da questo punto di vista Nihad è davvero troppo buono, hai preso la mezza pensione per i tuoi figli? Io ti do i tramezzini solo per loro!!!
Tornando a noi, quando sale, Silvia accenna un :
"Beh prendiamocela pure con più calma, tanto..." lui deve aver percepito l'ironia
"Ma è tanto che aspettate?"
Rispondo io :"da mezz'ora... "
 "A noi nessuno ha detto nulla!" Al che non posso fare altro che dire un "Ci mancherebbe!" Praticamente questi non hanno fatto altro che lamentarsi, Marcello ci raccontava che anche questa mattina per le Mante, si sono presentati in ritardo, lei non aveva le pinne e quando gliele hanno date, le ha prese con faccia schifata tenendole con punta delle dita, adesso non è che sei obbligata, puoi anche andare senza pinne, anche perché quando si è buttata con le mante non ha fatto altro che lanciare urlati fastidiosi. Comunque i ragazzi ci dicono che ci faranno stare di più sull'isola per recuperare il tempo perduto e scaricati loro sul pontile di un bellissimo resort, dove però non c'era nessuno ad attenderli, proseguiamo verso la picnic e spettacolo...queste sono le vere Maldive,  acqua calme, mare dai mille colori e...solo noi!!






Le prime due ore le passiamo in acqua, facciamo poi il giro dell'isoletta, seguendo degli squaletti che sono a riva, c'è anche un una bellissima lingua di sabbia che pare essere scomparsa e che collegava con l'isola di fronte.






IL GRANCHIO







 Lo stomaco però ad  un certo punto reclama, in effetti è già l'una, il problema è che sotto gli ombrelloni che hanno portato si fa la sauna, riusciamo quindi a trovare una zona alberata, e piena di pattume. Questo è il problema di queste isole, nessuno le tiene pulite, ora non si sa se sono i turisti che lasciano in giro di tutto, o se è il mare che porta di tutto, soprattutto i rifiuti delle barche, fatto sta che siccome fuori potremmo morire, ce lo facciamo andare bene, mangiamo quindi in mezzo a formiche che mordono e ai corvi che stanno solo aspettando che molliamo qualcosa, l'isola è come divisa in due, c'è metà isola con il vento e e l'altra metà, là dove ci hanno piantato gli ombrelloni, senza, il nostro posticino invece è in mezzo agli alberi con un bel  passaggio di aria da un versante all'altro dell'isola, per cui si sta da dio.
 Ci diamo tempo 20 minuti poi torniamo in acqua, che è meno limpida di questa mattina, da una parte, dall'altra invece è talmente limpida che vediamo passare 3 squali, si non squaletti, questi sono veri squali, circa 1 metro , 1 metro e venti, eh insomma!
E cosa mai vista, nel pomeriggio riesco anche a convincere Arianna a fare snorkeling, partiamo dal no,  per arrivare a guardare i pesci dal margine del corallo.









 Ora la temperatura è calata e alle 15.30 arriva la barca, ci godiamo ancora 10 minuti di mare poi prendiamo su tutto e andiamo, siamo cottissimi, abbiamo preso un sacco di sole. Il ritorno in barca è tranquillo e la sera, dopo la solita cena, siamo pronti per andare a dormire, vorremmo prima parlare con Nihad per chiedere se possiamo cambiare il night fishing con una sand bank, ma lui è a Male fino a domani pomeriggio, va beh andiamo a dormire, ci pensiamo domani.

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