Oggi solo ed esclusivamente snorkeling, in effetti è stupendo.
La giornata passa così, dentro e fuori dall'acqua fino al pranzo, poi di nuovo il caffè al Sea la vie e dopo di nuovo in spiaggia, nel pomeriggio c'è davvero molto nero all'orizzonte, ma entriamo lo stesso.
La cena è sotto la pioggia, partiamo con gli ombrelli, mentre ceniamo pare ci sia il diluvio universale, e già stiamo pensando a come ci conceremo rientrando, visto che ci sono delle piscine sulla strada!!
Girando per l'isola ci rendiamo conto di quanto siano praticanti, ovunque scritte del tipo che la donna non deve vestirsi in maniera provocante perché distrae l'uomo dalla sua fede in dio, la donna deve solo obbedire all'uomo e fare tutto quello che dice, e così via...
In effetti, passeggiando, si vedono le case aperte con le donne sedute per terra che...fanno le donne di casa, cucinano, sistemano, una donna molto gentilmente ci offre il frutto dell'albero del pane tagliato a fettine, che sta friggendo, è davvero buonissimo!!
Nonostante ciò, qualche donna che lavora c'è e sono nei negozi.
Pubblico queste foto che mi ha mandato Marcello, dopo che noi siamo partiti, sono stati invitati ad un matrimonio sull'isola, spero che Marcello e Cristina non si offendano!!
Queste sono esperienze uniche!!
Questa mattina fuori dalla nostra finestra mi vedo 3 donne che, nascoste dagli alberi, stanno facendo una qualche sorta di ginnastica, sono tenere!!
E finalmente riusciamo a vedere Nihad, gli dico che è il nostro ultimo giorno e vorremmo fare la sandbank, visto che del night fishing non ce ne frega proprio nulla.
Lui è come sempre molto accomodante ed essendo assolutamente poco organizzato, fondamentalmente non gli cambia nulla, per cui ci dice che non ci sono problemi, insomma possiamo fare un po' quel che vogliamo, non so, forse i napoletani l'hanno esaurito!!
Durante la colazione Marcello ci informa che hanno organizzato i turni, in modo che ci sia posto per tutti e soprattutto che nessuno sia costretto a mangiare sotto il maledetto ombrellone - forno a microonde.
Certo, diciamo che non dovrebbe essere compito degli ospiti organizzarsi dei turni per la colazione, ma d'altra parte Nihad non c'è mai!!
Alle 11 partiamo e abbiamo già deciso che, vista l'esperienza del caldone sulla pic-nic island, verremo via verso le 13.
Questa è davvero una lingua di sabbia, nel senso che nel tempo che siamo rimasti lì, abbiamo rischiato di trovarci in mare perché la lingua stava letteralmente sparendo, sono convinta che tra qualche anno non esisterà più, ad alcuna ora della giornata.
Anche qui un lato è calmissimo, l'altro davvero mosso, purtroppo non è ricchissimo di pesce, scopriremo poi da Marcello e Cristina, che sono stati qui ieri, che in realtà la parte ricca di pesce è quella mossa, che ieri però era calma e loro se la sono goduta!!
Siamo solo noi con una famiglia di spagnoli, che scopriamo alloggiare al Sea la Vie, hanno un sacco della pattumiera ed insieme ci prodighiamo a riempirlo con tutti i rifiuti che troviamo in giro, che sono davvero tanti.
Ad una certa ora avvistiamo parecchie meduse, di quelle davvero grosse, sono stupende, ma certo non innocue. Oddio, a sentire i ragazzi, qui non c'è nulla che fa male, gli chiedi delle meduse e la risposta è : "No, non fanno niente"
"Niente?"
"Beh un po' di male, ma poco". Certo, se lo dite voi.
Poi gli chiedi degli squali : "No, sono innocui, qui c'è talmente tanto pesce!"
Calma, il succo è che non sono innocui, semplicemente hanno altro da mangiare, ciò non toglie che potrebbero cambiare idea, o avere un giorno di magra e decidere di mangiare noi, giusto?
Tornando a noi è arrivata l'ora di andare via, e devo dire meno male, vedere l'acqua che sommerge l'isoletta mi inquieta non poco.
E qui facciamo un errore madornale, siccome Arianna è ancora bianchissima e le gambe sono sempre in acqua, mettiamo la crema sulla schiena ma non sulle gambe, peccato che fare 30 minuti in motoscafo, alle 13, con il sole a picco, senza crema....
Stasera ceniamo al Sea la Vie, devo dire la verità, non è affatto male, ma i piatti sono davvero striminziti, peccato perché il loro gelato al passion fruit è davvero spaziale!!
Ci fermiamo a chiacchierare con Marcello e Cristina, ci raggiunge Arianna e inutile dire che il risultato dell'errore commesso prima è molto evidente, le gambe di Arianna sono rossissime !!
Ci fermiamo in spiaggia a vedere le stelle, è uno spettacolo e sulla sabbia è un delirio di granchi e paguri, ma di quelli davvero grossi!!
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