martedì 26 luglio 2016

Pronti per la Cambogia...o quasi

Ci siamo quasi, allora ho contattato un taxista per organizzare il trasferimento da phnom penh a Sihanukville, ho parlato con un certo Makara Makara, di cui ho anche il contatto telefonico, per cui ho visto la sua foto su whatsapp ( così magari ci riconosciamo), ci ha chiesto 100 dollari totali con cui avremo il transfer dall'aeroporto, il transfer a sihanukville ( circa 4 ore ) ma la mattina della partenza per Sihanukville ci porterà anche ai campi khmer.
Insomma direi davvero che ne vale la pena, anche se ve lo saprò dire per certo solo al ritorno.
Arriviamo al capitolo polizza malattia, ora vi racconto la novità.
Come ho già scritto noi abbiamo sempre usato la ERV perchè copre le malattie preesistenti, bene questa volta abbiamo avuto delle sorprese.
Intanto facendo una polizza di tipo A, ossia quella che copre tutto, non si ha più diritto ad alcun sconto, non convinta li ho anche chiamati e, oltre ad avermi confermato questa cosa, mi hanno anche detto che sono cambiate un pò di cose riguardo le coperture.
Cavoli se sono cambiate!! Intanto non assicurano più dopo i 60, poi è comparsa una distinzione tra malattia cronica e preesistente, leggendo con attenzione è considerata cronica qualsiasi condizione per cui l'assicurato abbia fatto esami di controllo e sia in terapia con medicinali, ma non è la stessa cosa di malattia preesistente ? O meglio, ma allora quale cavolo sono le malattie preesistenti ? Probabilmente non esistono!!
Quindi Marco, che ovviamente prende dei medicinali dopo aver avuto l'infarto ha, per loro, una malattia cronica, quindi non preesistente, e che rimane esclusa dalle garanzie di polizza.
Ormai siamo arrivati alla massima : "Se se malato, stai a casa!!" Certo, come no!!
Insomma alla fine abbiamo comunque fatto la "A", perchè, se non altro, prevede il rientro di tutti i compagni di viaggio, in caso di necessità.
Vi dirò anche questo, non so come sia successo, ma passando dalla loro pagina facebook, anche senza sconti, abbiamo pagato la polizza quasi 100 euro in meno che sul loro sito internet, secondo me avevano qualche problema con il sito, ma chissene...

Oltre ad aver comprato i solari nuovi, preso i dollari, preparato un faldone con dentro tutti i documenti di viaggio in ordine di necessità, abbiamo dovuto fare il visto.
E' importante informarsi sempre per tempo di cosa serve per entrare nel paese in cui si sta andando, nel nostro caso, la Cambogia richiede un visto.
Il visto si può fare tranquillamente sul posto, però se si vuole risparmiare un pò di tempo, visto che non si sa quanti aerei atterreranno nello stesso momento, conviene farlo da casa.
Lo stato Cambogiano è decisamente avanti, per cui il visto si fa on line e si paga con carta di credito, l'unica cosa è che bisogna avere una foto tessera.
Io ho un mac, per cui ho un programma che ho scaricato un pò di tmepo fa che fa la foto in formtato tessera, indovinate come di si chiama ? Esatto Ifototessara...ovviamente.
Ci siamo quindi scattati le foto con il mac e poi le abbiamo caricate sul sito, abbiamo inserito tutti i dati, compreso dove saremo in Cambogia, pagato e poi arriva una mail dove ti informano molto gentilmente che il governo Cambogiano valuterà se vuole ospitarti nel suo territorio e nel caso ti manderà i visti via mail.
Meno male che ci vogliono!! Altrimenti ci saltava tutto il viaggio!! E' bastato un giorno e abbiamo avuto i visti, la stampa fa veramente schifo e abbiamo il viso schiacciato, ma se va bene a loro, va bene anche a noi.
Nel foglio allegato al visto viene anche indicato il percoso da seguire in aeroporto per non perdere tempo.
Arriviamo ai medicinali, beh si, ne servono un pò, abbiamo letto che è sconsigliato comprarli sul posto perchè spesso sono contraffatti, per cui Normix, Dissenten, fermenti lattici, antibiotici, spray antizanzare e di conseguenza crema al cortisone per ogni evenienza.
Ora non rimane che fare le valigie, divise a metà, in modo che se una va persa ognuno di noi ha qualcosa da mettere, certo a meno che la sfiga sia totalemente assurda e vengano perse due valigie su due!!!
Come già detto abbiamo prelevato i dollari per la Cambogia, quando poi arriveremo in Thailandia prenderemo i Bath ai banchi di cambio o con il bancomat.
L'anno scorso abbiamo scoperto che sono più convenienti i banchi di cambio, ma se preferite usare il bancomat invece, anche se è internazionale, ricordate che nella maggior parte dei casi va abilitato per le diverse zone del mondo, altrimenti non funziona e non potrete usarlo.
Altra cosa importante è avere sempre una fotocopia del passaporto, potrebbe sempre servire, abbiamo fatto l'iscrizione su "dovesiamonelmondo.it", l'anno scorso ha funzionato, speriamo che questo anno non serva a nulla, occorre portare dietro tutti i numeri di emergenza delle carte di credito e bancomat.
Ah ecco, giusto per curiosità ho riguardato i prezzi di tutti gli hotel, nessuna sorpresa, costano più o meno il doppio di quello che li abbiamo pagati noi, altra soddisfazione!!
Non ci rimane che stampare le carte d'imbarco, cosa che faremo domenica e poi...si parte!!!

mercoledì 20 luglio 2016

Reduci da Misano Adriatico...dopo maturità pensando all'università

Ebbene si, siamo partiti venerdi dopo pranzo e siamo tornati lunedì sera, un bel week-end lungo.
Le previsioni non era bellissime, ma giù saremmo stati in compagnia per cui avevamo già deciso di andarci lo stesso.
Il venerdì mattina mi scrive Patrizia mandandomi una foto a dir poco allarmante di Misano, praticamente acqua a catinelle e strade allagatissime, ci dice anche di portare il piumino e i guanti.
In effetti in autostrada, man mano che scendevamo, scendeva anche la temperatura, siamo partiti da Milano con 32 gradi, siamo arrivati a Misano con 24...eh beh..
Arriviamo per le 17 e usciti a Cattolica che, contrariamente a quanto indicato in autostrada, è l'uscita migliore per chi va a Misano, troviamo un sacco di traffico, anche perchè ci sono i sottopassi chiusi perchè allagati, insomma un bel disastro.
Avviso Patrizia e passano a prenderci verso le 18 per andare in centro e poi a mangiare la piadina.
Allora se andate a Misano, ma anche a Riccione o Cattolica non potete non andare a mangiare la piadina al "Capriccio di gola" che si trova tra Misano Adriatico e Misano Brasile, sul lungomare.
Questo posto è nato come un baracchino quando io avevo più o meno 16 anni, uscivamo dalle 2 del mattino dal Bobo (la discoteca li davanti) e andavamo a prendere la piadina, passati gli anni si è ingrandito, ha messo giù tavolini e sedie e la struttura non è più provvisoria.
Ne ho girati tanti di piadinari, ma qui c'è la piadina più buona che possiate mangiare, adesso poi ne fanno una varietà infinita, quando era giovane io c'erano solo 3 piadine messe in croce, le classiche, poi è stata aggiunta quella con la Nutella e ora credo che siano un cinquantina.
La signora che le fa è ancora quella storica e quando ci vede ci saluta sempre calorosamente.
Due piadine e due bibite circa 12 euro, ma le piade sono stracolme!!!
Via da lì torniamo a piedi in paese e dopo aver camminato un pò, anche per scaldarci, l'altra tappa obbligata è la "Gelateria di mezzanotte" , in Via Marconi, in pieno centro, questo anno hanno rifatto il negozio, l'hanno ingrandito ed è davvero bellissimo!! Preparatevi però a mangiare mezzo chilo di gelato su un cono da 2 euro, forse ora è 2,20, ma ne metteno davvero una quantità industriale!! Assaggiate Ricotta e fichi e anche Dolce salato, ne vale la pena!!
I discorsi mentre ci godiamo il gelato girano tutti intorno alla maturità, tutte e due le nostre figlie l'hanno affrontata questo anno, tutte e due si aspettavano decisamente di più, in più pare che dall'anno prossimo tolgano la terza prova, perchè troppo stressante e abbassa la media...ma va??
Con la pancia che scoppia ed il freddo nelle ossa decidiamo che è ora di tornare a casa.
Nonostante la coperta di lana sul letto, dormiamo male per il freddo, per cui la mattina decidiamo che ci meritiamo una lauta ricompensa andando a far colazione al Bar Roma, in Via Della Repubblica, la via centrale del paese, bomboloni e spremuta. Il tempo è ancora bruttino per cui so già che Claudio e Patrizia non verranno giù da San Giovanni ( dove loro affittano la casa) quindi andiamo al conad a prenderci qualcosa di pronto.
Come previsto dalla gente del posto, loro ci azzeccano sempre, il pomeriggio esce il sole, per cui ci raggiungono i nostri amici e prendiamo ombrellone e lettini in spiaggia.
Devo dire che è piacevole, a metà luglio, poter stare tranquillamente al sole alle due del pomeriggio, senza sudare sette camice, anzi quando si alzava il vento....
Chiaccherando decidiamo che la sera andremo a mangiare dopo la stazione in un ristorante che fa piatti di carne "L'Osteria Vecia". Mangiamo veramente bene, quasi da scoppiare, antipasto, due porzioni di gnocchi, rigorosamente fatti in casa, e due grigliate miste da dividere in quattro, non contenti prendiamo anche un assaggio di dolci...una roba da paura!!
Praticamente usciamo che ci tira la pelle della pancia, una roba vergognosa. Adesso ci tocca camminare parecchio per smaltire, anche se io e Patrizia ci siamo incapponite e ci siamo messe l'abitino ed i sandali, ma ora si gela però!!
Stanotte non mi frega, mettiamo 2 coperte di lana!!! Ok a metà notte avevamo un pò caldino, ma meglio del freddo!!
Domenica mattina rinuncio al bombolone alla nutella per una più sana brioches alla marmellata, ecco altro consiglio, le paste ( come vengono chiamate da loro) vanno assolutamente prese dal panificio "Villa" anche questo storico di Misano Adriatico, sempre in Via Marconi, poco dopo la "Gelateria di mezzanotte", invece sull'angolo di Via Marconi c'è un altro posto dove si mangia molto bene "Hockey pizza", questa volta non siamo andati, ma merita. Va assolutamente prenotato!!
Claudio e Patrizia arrivano disperati alle 11.00 dopo aver girato per un'ora per trovare un parcheggio, pare che ci sia in giro il mondo!!
Altra tappa obbligata, per noi quattro quando siamo lì, è la pizzeria "Del sole" , è dopo la stazione, sempre lungo il viale principale, fanno pizze tonde, tranci e panini. Noi di solito andiamo di tranci, gli uomini ne hanno presi due a testa, io e Patrizia uno e mezzo a testa, due bottiglie d'acqua e una fornarina, abbiamo speso 9 euro in due.
Siccome io e Patrizia ci siamo contenute ( ahahaa), mentre gli uomini andavano al "Officina del gusto" a bersi il caffè e guardare le moto, noi siamo andate in gelateria a farci il nostro mezzo chilo di gelato, sicuro che così abbiamo compensato il mezzo trancio in meno che abbiamo mangiato. ( Tenete presente che i tranci sono piccoli)
Il ragionamento è che lo smaltiamo camminando...certo...
Non so se andrete a vedere dove si trovano i posti di cui sto parlando ma tenete presente che dal limite del paese, altezza del Residence Imperial, ce la siamo fatta sempre a piedi.
Il pomeriggio ci godiamo la spiaggia, oggi fa un pò più caldo, ma si sta comunque bene, l'unica cosa è che stasera con i sandali forse non rischieremo di perdere le dita dei piedi per il congelamento!!
Per cena abbiamo già deciso di andare in un ristorante di pesce all'inizio di Riccione.
Mangiamo praticamente in spiaggia, molto carino e tranquillo, abbiamo preso antipasto di cozze e vongole, accompagnate da fornarina, per tutti primi di pesce, un fritto misto, a quel punto i dolci proprio non ci stavano per cui abbiamo optato per il caffè, il tutto per 43 euro in due.
Il ristorante è il "Betti ristorante pizzeria" e anche questa sera, facendola semplice sono 5 chilometri andata e ritorno, ma ovviamente passiamo anche a fare il solito giro in paese per cui...
Siamo arrivati al nostro ultimo giorno, cerchiamo quindi di goderci l'ultimo sole, per pranzo non può mancare l'ultima piadina, classica crudo e rucola.
Rimaniamo in spiaggia fino alle 16, poi sistemiamo la casa e per le 17 siamo pronti a partire.
Non so se si è capito ma Misano lo conosco molto bene, mio padre ha comprato casa lì quando avevo 7 anni quindi ho passato lì tutte le mie estati.
Ci sono un sacco di posti dove si mangia bene e soprattutto ad un buon prezzo, certo magari il mare non è bellissimo, ma io una volta all'anno ho proprio un bisogno fisico e mentale e devo andarci.
Tornati a casa siamo rientrati nel trip università, si perchè se uno ha le idee chiare come Valeria, la figlia di Claudio e Patrizia, che vuole fare psicologia ok, altrimenti è un bel problema.
Già la maturità è stata un incubo, lo trovo un esame molto ingiusto, uno si gioca tutto il lavoro che ha fatto in 5 anni in pochi giorni.
Se non altro, doverebbe valere come regola, che una volta ammessi la promozione è assicurata, non è giusto che io abbia passato l'anno, anche solo con il 6, e poi venga bocciata e mi tocca rifare tutto l'anno.
Un ragazzo dell'altra sezione è stato bocciato, è entrato nel panico ed ha fatto scena muta all'orale, non lo trovo giusto, davvero.
Così come non trovo giusti i test all'università, devono poter accedere tutti, poi se il primo anno non sai almeno la metà degli esami che dovresti dare, mi spiace sei fuori.
Tornando a noi, questo sabato forse andremo a Celle dalla Silvia e poi finita la prossima settimana si parte per la Cambogia!!


martedì 12 luglio 2016

Ibiza...le spiagge e la città

La spiaggia che mi è rimasta nel cuore è Playa Comte, ci siamo stati un tre volte, il mare è veramente splendido, questa spiaggia è completamente libera, c'è un parcheggio enorme, ma si riempe davvero in fretta, verso le 12.00 inizia ad esserci gente in piedi che aspetta che qualcuno se ne vada per piantare il proprio ombrellone o almeno mettere giù l'asciugamano






Questa invece è la spiaggia del villaggio, il mare è molto bello anche qui, peccato per la polvere di alghe, io l'ho chiamata così perchè in realtà non si vedeva nulla, ma nel pomeriggio l'acqua era davvero torbida, la mattina invece uno spettacolo



La famosissima Playa d'En Bossa, il mare proprio no...però ci sono locali, bar e gente davvero strana!!


Sulla spiaggia c'è anche l' "Ushuaia" è veramente carino, molto particolare
Con tanto di residence probabilmente vietato ai maggiori di 25 anni


Questa è la spiaggia di San Miguel, dove si trova un villaggio Eden



Da li si va a piedi a Cala des moltons, questo il panorama dall'alto da San Miguel 

Il villaggio Eden


Quello che ci ha rovinato la vacanza sono state le meduse, sono arrivate in massa, da un momento all'altro, ad un certo punto abbiamo visto gente che scappava fuori dall'acqua con almeno 7 ustioni perchè si è ritrovato completamente accerchiato, ad un certo punto erano talmente tante che le onde le scaricavano a riva, una fiumana rosa, una cosa impressionante davvero!!


Qusto è successo più o meno dopo una settimana e per me, che oltretutto ho paura dei pesci, è stata davvero dura, avevo il terrore di entrare in acqua, spiagge  come Cala Comte o Cala San Miguel si salvavano al mattino, ma di pomeriggio erano piene.
Abbiamo visto anche qualche altra spiaggia, ma alla fine sono tutte uguali, salvo trovare qualcosa di molto particolare!!
Insomma, forse anche il problema delle meduse non ha aiutato a farmi apprezzare la vacanza.
La compagnia ha comunque meritato, ci siamo divertiti, i ragazzi, come loro solito, hanno fatto la loro vita, una notte hanno anche dormito fuori, in giro per il villaggio, venendo continuamente cacciati da un posto all'altro.
La città di Ibiza merita una visita, nel porto si vedono delle imbarcazioni che neanche nei film....
le foto non sono bellissime, le ho fatte con la mia scarsa macchinetta, e di sera...




Di Sant Antoni invece non ho foto, non mi è piaciuta per nulla, piena di ragazzini ubriachi già alle 9 di sera, ragazzine in giro con bottiglie di alcol da cui tracannavano non si sa bene cosa, gente stesa per terra, ma letteralmente stesa in mezzo al marciapiede, con gli altri, completamente persi, che passavano di fianco senza fare una piega. All'apparenza, la tipica città di mare con negozi e bancarelle, di giorno poteva avere il suo perchè, la sera però veramente desolante.
Era pericoloso anche andare in giro in macchina, perchè questi ragazzi attraversavano la strada senza neanche guardare, probabilmente non sapevano neanche dove si trovavano.
Detto questo mi rendo conto che è uno dei racconti più scarni e di scarso interesse che ho scritto, ma non so che farci e dovevo comunque raccontare di questo viaggio!
Direte voi...ma A. e N.  non hanno combinato nulla?
Eh..allora, A e N un pò di show l'hanno fatto, erano in compagnia di un'altra coppia con un bambino, A ad un certo punto ha dato in escandescenza perchè ha accusato la sua amica di farsi il marito, che d'altro canto, non tanto con l'amica ( non saprei), ma con tutte le altre, me compresa, ci provava alla grande!!
La loro amica, soprannominata "raddrizzacazzi",  perchè in spiaggia riusciva a mettersi in posizioni, che un ginecologo non avrebbe avuto bisogno di strumenti per visitarla!!
Però non c'era Shakira....
Questo è stato il nostro ultimo viaggio in villaggio, ora dovrò decidere cosa raccontare la prossima volta, anche se qui il tempo passa e sono anche presa dai preparativi per il viaggio in Cambogia, abbiamo fatto i visti e la polizza sanitaria, preso i dollari e iniziato a fare la lista dei medicinali.
Tra l'altro questo week-end andiamo a Misano Adriatico, per cui vedremo quando riuscirò a scrivere!!

domenica 10 luglio 2016

Ibiza agosto 2013...preparativi

Questo è il libro di Creta





Questo quello di Rodi



Questo quello di Formentera, un formato un pò particolare..


...e questo è quello di Ibiza


un quadernetto a spirale, questo dovrebbe essere abbastanza significativo di quanto ci sia piaciuta la vacanza!!
Per una serie di fattori purtroppo è stata la vacanza che ci è piaciuta di meno, eh si, sto per dirlo, udite..udite...è uno dei pochi posti in cui non ritornerei.
I preparativi sono come al solito iniziati ad ottobre e dopo aver decantato la vacanza di Rodi, nonchè i costi, questo anno si sarebbero aggiunti i nostri vicini di casa con i loro bambini di 6 e 3 anni (sto andando a memoria per cui magari ho sgarrato di 1 annetto).
Ci viene riproposta Kos, poi Minorca, Maiorca e Ibiza, in realtà avremmo rivalutato anche Formentera, ma ormai molti di noi avevano i figli grandini e avrebbero pagato un pò troppo, per cui...
Eravamo indecisi tra Maiorca e Ibiza, ma il villaggio di Maiorca non ci convinceva per cui alla fine abbiamo optato per Ibiza.
Facendo un due conti saremmo stati in 21, per cui presa da non so bene quale mania di grandezza mi sono informata anche per un eventuale volo privato!! Beh vi dirò che se fossimo stati poco di più ne sarebbe valsa la pena, poteva andarci bene se  A e N conosciuti a Rodi, con i loro tre figli ed i loro amici che sarebbero venuti con noi ( durante l'inverno si erano poi sentiti con Sam e Andrea), fossero stati di Milano e quindi avessimo potuto contare anche su di loro, allora si che il prezzo sarebbe venuto poco più del volo ryan air, ma volete mettere il volo privato??
Prenotare il volo non è stato semplice, il prezzo era in continua oscillazione, l'unico che veramente era conveniente era con edreams, ma bisognava avere la loro carta, altrimenti una volta arrivati alla pagina finale il prezzo magicamente aumentava di 100 euro.
Una sera finalmente il prezzo è sceso, con ryan air, per cui inizio il giro delle telefonate "E' il momento" ho prenotato subito per noi e Favio e Valeria, insomma ora che abbiamo finito il giro il prezzo era già più alto!!
Una volta prenotato il volo, penso al solito trasferimento e sempre presa da manie di grandezza, ma soprattutto considerato che eravamo veramente tanti, noleggio un bus, si quei bus da turismo, sembriamo o no il tipico gruppo vacanze da viaggio organizzato?


Il villaggio è l'Insotel Tarida Beach, sulla carta sembrava molto bello, la realtà era molto diversa.
Le camere non erano male, ma Sandra e Marco hanno dovuto farsela cambiare perchè c'era un puzza costante di fogna indescrivibile, io ho dovuto farmi cambiare il materasso perchè dopo la prima notte, in cui praticamente ho dormito sulle molle, mi sono svegliata dolorante e piena di lividi, un'altro giorno abbiamo dovuto chiamare l'assistenza perchè dal climatizzatore usciva una puzza assurda!!
Il villaggio è di nuovo in discesa verso il mare, per cui c'è parecchia strada in salita da fare, non come a Creta, però...
Ci sono parecchie piscine e un bar ad ogni livello, la spiaggia è libera, come in tutta la spagna, ma c'è un pezzo attrezzato, e con i soliti 4 euro a pezzo, si può avere ombrellone e lettini.
Arriviamo al tasto dolente, il ristorante!!
Ok noi italiani non siamo facili da accontentare ma qui abbiamo rasentato il ridicolo, in una qualsiasi mensa avremmo meglio!!!
All'inizio ho pensato che fossimo noi, che eravamo in una situazione un pò particolare, il 2013 è stato l'anno un cui Arianna è andata in Canada in vacanza studio ed è tornata malata, nel senso che è stata ricoverata in ospedale e le hanno diagnosticato la rettocolite ulcerosa, per cui abbiamo anche rischiato di non partire, praticamente è uscita dall'ospedale 3 giorni prima di partire, con una cura al cortisone per un altro mese, ma il problema più grosso era la dieta, assolutamente senza fibre, a cui doveva attenersi. Il mio discorso alla gastroenterologa è stato più o meno questo "Guardi non credo sarà un problema, siamo in un villaggio per cui essendoci il buffet, può tranquillamente scegliere, mangerà carne e pesce alla griglia ed eviterà le verdure", tutto questo in un normale villaggio, ma ovviamente l'anno che ne avremmo avuto bisogno, mica poteva funzionare così no?
La tristezza regnava sovrana!!
Intanto neache la paella, piatto che in teoria dovrebbero fare ad occhi chiusi, era decente, era presente tutti i giorni in varie varianti, ma un giorno, forse avevano finito il riso, fatto sta che l'hanno fatta con una sorta di pastina, una roba terribile!!
Il cuoco che si occupava della roba alla griglia era uno solo, e rimbalzava dalla griglia per la carne a quella per il pesce. Ora, io non sono una cuoca, ne sono davvero lontana, ma per logica, siccome il pesce cuoce in meno tempo della carne io mi sarei organizzata così : metto su la carne, intanto che cuoce metto su il pesce, giro la carne, giro il pesce che ormai è cotto, inizio a servire il pesce e intanto finisco di cuocere la carne.
Invece no!!
Metteva su la carne, aspettava che fosse quasi cotta e poi metteva su il pesce, intanto la fila di gente che aspettava aumentava notevolmente ed il tipo, preso dal panico, tirava giù tutto dalla griglia, che importanza può mai avere se il pollo è cotto? Cavoli, se non vuoi farmi morire, ne ha parecchia!!
Nella parte di buffet pronto, l'unico pesce presente era sempre il merluzzo, quasi sempre fritto, la carne pure per cui, ditemi voi cosa cavolo poteva mangiare mia figlia? Carne e pesce alla griglia no, perchè non potevamo richiare che lo mangiasse crudo e si beccasse la salmonella, la verdura e la frutta no, la carne e l'altro pesce no,  perchè fritto.
In realtà il problema non era solo lei, l'avevamo un pò tutti, non sapevamo più cosa mangiare!!
Arianna che aveva già perso 6 kg, credo ne abbia perso un altro, noi pure in realtà.
Il colmo l'abbiamo raggiunto in due occasioni :
- Un pranzo arriviamo in sala e troviamo i filetti di sgombri, avrei voluto avere la macchina fotografica, praticamente erano messi nel piatto così come tirati fuori dalla scatoletta di latta, ossia un blocco rettangolare, hanno semplicemente girato la latta nel piatto, ma dico, si fa così tanta fatica a muoverli un pò con la forchetta e disporli meglio?
- Una mattina, tra le altre cose, troviamo le crepes al cioccolato, volete sapere cosa c'era la sera come dolce ? Le crepes, secche e fredde ghiacciate, tagliate a rondelle. Erano ovviamente quelle avanzate dalla colazione riciclate per la cena, qualche volta abbiamo trovato anche le brioches del mattino con una colata leggera di cioccolato che evidentemente le rendeva fresche, appena sfornate.
In teoria è un villaggio 5 stelle, io capisco evitare gli sprechi ma qui hanno veramente esagerato!!
Poi avete presente le tipiche torte di pan di spagna che servono nei villaggi a quadratini con sopra la glassa al limone, piuttosto che fragola ?
Ecco la torta era presentata per intero su un vassoio, non pretagliata a quadratini, per cui la gente arrivava e tagliava come gli pareva, per non parlare dei bambini che creavano delle meravigliose forme geometriche partorite dalla loro fantasia, rovinando tutta la torta, cavoli ma non ci vuole un genio, tagliatela la torta così evitiamo di vedere degli obrobri ma soprattuto una torta così distrutta che sembra masticata e poi sputata.
Altra cosa quando la roba finiva, basta, non ne portavano più, neanche la frutta!!
Un giorno, cosa davvero strana, compare un branzino, tempo 15 minuti non ce n'era più, e chi è arrivato dopo si è attaccato al tram.
Uno degli ultimi giorni entriamo in sala la sera e troviamo il tiramisu con su scritto "Specialità dello chef" cavoli lo prendiamo subito, prima che finisca, se è la sua specialità almeno per un volta assaggeremo qualcosa di diverso.
E' stata la vacanza delle illusioni, ma perchè credere in qualcosa che tanto non succederà mai?
Era la solita torta di pan di spagna solo che sopra c'era spolverizzato il cacao, quindi di nuovo il solito sapore.
Vi dico solo che una sera siamo andati fuori a mangiare, non ne potevamo più e avevamo voglia di fare un pasto decente, vicino al villaggio c'era un posto dove avevamo visto fermarsi un sacco di gente che prendeva anche da asporto, abbiamo mangiato benissimo, paella squisita e dolci fatti da loro, a dir poco fantastici


Per il resto, il mare di Ibiza è bellissimo, e di nuovo, sarà stato l'anno sbagliato, ma dopo la prima settimana sono arrivate le meduse che hanno rivendicato il possesso del mare, prima delle meduse, c'era comunque un alga che il pomeriggio colorava il mare di verde, parlo ovviamente di quello davanti al villaggio, diventava quindi torbido e i costumi puzzavano di pesce, tutta roba naturale però....
Abbiamo anche qui noleggiato la macchina e visitato parecchie spiaggie, tutte belle ma anche molto affollate, c'è veramente tantissima gente, troppa. Siamo stati anche nella città di Ibiza, devo dire che è carina e a Sant Antoni, piena di ragazzi inglesi ubriachi, una roba da film, tipo Geordie shore.
Mi spiace ma più ci penso e meno trovo una ragione per tornare, forse solo il mare, ma si trova bello anche in altri posti...