venerdì 6 ottobre 2017

10/08/2017 Pinnawala e visita kandy

Dopo una colazione fantastica, durante la quale la nostra proprietaria si è prodigata in tutti modi per noi, servendoci anche un succo fresco di mango a dir poco fantastico, alle 8 siamo pronti per andare all'orfanotrofio degli elefanti di Pinnawala, con un caldo già opprimente. Appena saliamo in macchina Silvia mi chiede se ho chiuso bene le finestre :
"Le ho chiuse, ma perché?"
"La signora si è raccomandata, perché rischiamo di trovare le scimmie nel letto!"
Cavoli le finestre le ho chiuse, ma ho lasciato fuori un paio di pantaloncini e una maglietta di Arianna, speriamo di ritrovarli, notoriamente le scimmie rubano!!
Purtroppo nonostante la partenza all'alba, il traffico è talmente intenso che siamo arrivati tardi per la poppata, che è alle 9.30. L'ingresso costa 2500 rupie a testa, soldi che, almeno in teoria, servono per mantenere, curare per poi liberare gli elefanti.













Però siamo in tempo per il bagnetto.
Usciamo quindi dal parco per andare verso il fiume e ci ritroviamo tutti in fila, imbottigliati, ma da bravi italiani, anche se in realtà abbiamo un incursione di due singalesi e per di più l'iniziativa è stata proprio loro, passiamo sotto la sbarra e proseguiamo oltre, con un italiano dietro di noi che esclama subito: "Guarda quegli italiani che passano sotto!". I soliti luoghi comuni!! Anche perché un tizio ci ha fatto passare alzando il cordone, di certo non abbiamo preso noi l'iniziativa!!!
Ed eccoci arrivati al  fiume per il bagno.





QUESTO ERA IL PIU' BUFFO, CHE DA SDRAIATO SI BUTTAVA L'ACQUA ADDOSSO










 Dopo aver sudato tutti i liquidi in corpo, riprendiamo la strada, ovviamente piena di negozi, dove ovviamente facciamo "qualche fermata " per poi arrivare al van e ritornare verso Kandy, non prima di aver visitato una fabbrica delle spezie .
Anche qui visita guidata in inglese gratuita, vediamo varie piante, sia di spezie che officinali, cardamomo, cannella, aloe, curcuma, l'albero del cacao e alla fine è compreso un massaggio di 10 minuti, che io e Arianna ci rifiutiamo di fare, Silvia invece va nel suo mondo, così come Thari.
Passaggio obbligato alla shop, dove la guida ci sta incollata come una cozza...ok ho capito compro qualcosa, ed esco alla fine con l'aloe, non sapendo ancora che ci sarebbe poi stato molto utile.



Ci dirigiamo quindi verso Kandy per il pranzo e... sono di nuovo le due e mezza, niente, non riusciamo a mangiare ad un orario decente.
Andiamo in un centro commerciale dove all'ultimo piano c'è un insieme di cucine tra cui anche l'italiana, bene così accontentiamo tutti, ognuno di noi infatti mangia qualcosa di diverso ma alla fine ci facciamo un regalo, Arianna prende una crêpes, Thari, stentiamo a crederci,  non è da dolce e noi 5 ci prendiamo una torta al cioccolato che ci facciamo già dividere.
Certo in un posto così mi aspettavo dei bagni migliori, c'è una signorina che ogni volta che una esce dal bagno si fionda a spruzza qualcosa,  un qualcosa che però viene spruzzato anche sulla carta igienica e poi spazza per terra. Ora, ci sono solo due bagni, e ovviamente un fila infinita, se anche non pulisci ad ogni cavolo di persona che esce dal bagno, ma magari ogni due, non è che muore qualcuno!!!
Senza contare che io ho un problema tecnico, sono in quel periodo del mese che noi donne adoriamo e dentro il maledetto bagno non c'è manco il cestino!!
L'unica cosa positiva è che così è scontato che butterò la carta nel water, anche perché buttarla nel cestino mi avrebbe fatto davvero schifo!!
In ogni caso, visto che gli scarichi funzionano, e non ci sono cestini da svuotare, invece di pagare una persona che pulisce ogni 3 secondi, non possiamo investire, per l'appunto, in qualche cestino?
Finito il pranzo andiamo al palazzo reale, prima di entrare ci vestiamo di tutto punto e molliamo le scarpe, sappiate che è a pagamento anche se non è scritto da nessuna parte.
Senza nulla togliere...non è niente di che, il problema è che ci aspettavamo un palazzo reale sontuoso, l'ingresso è molto bello e ben conservato, purtroppo però una gran parte del palazzo è stata distrutta. Il tempio del dente poi, apre solo due volte al giorno, e poteva essere che fossimo nell'orario giusto?















Raggiungiamo Silvia e Gionny e li troviamo con un vecchietto che, nel suo inglese,  sta spiegando di tutto, cerchiamo ad un certo punto di scrollarcelo di dosso, ma continua a tirarci in mezzo con il suo "Come...come..." indicandoci di seguirlo e quindi per non offenderlo lo seguiamo.
Quando finalmente finisce, ci indica il museo del buddismo di fronte, facendoci capire che ne vale la pena, perfetto!! Siamo finalmente liberi!!
Certo però c'è un prezzo da pagare. Il vecchietto allunga la manina e molto candidamente ci chiede un obolo di ben 1000 rupie e noi come dei dementi, nel senso che siamo proprio rimasti a bocca aperta come dei dementi,  glieli diamo.
Con il senno di poi era da dirgli come minimo un "What?" Ragazzi, 1000 rupie sono una follia!,
 Come se no non bastasse, finito il giro andiamo per riprendere le scarpe e ci chiedono 200 rupie, Cosa? Non è possibile! Almeno dovete dirlo prima cavoli!
Non è certo per le 200 rupie, diciamo però che sommate alla 1.000, abbiamo proprio raggiunto il limite!!
Oggi ci sentiamo davvero truffati e lo diciamo apertamente, ma facciamo arrabbiare Thari, ci dispiace ma non voleva essere una accusa contro di lui, forse dovremmo ricordarci che è il suo paese, per cui per lui è una cosa personale, cerchiamo quindi di spiegargli in tutti i modi che non  è così e che in tutti i posti turistici funziona così, basta pensare a quello che succede anche in Italia!!!
Mentre diamo un'occhiata ai devale esterni,  inizia a piovere, e ormai è arrivata l'ora di separarci da Thari e Dilu che andranno a cena da un amico, noi poi saliremo con l'autista dopo cena.
Peccato che sono le 6 e per l'appunto piove, come cavolo facciamo a tirare...come minimo le 8 in questa città che pare ben poco passeggiabile, con un traffico pazzesco e con la pioggia?
Facciamo un giro in un negozio Odel, che sono i negozi ufficiali di souvenir dello Sri Lanka e dopo aver anche prelevato decidiamo di andare al supermercato a comprare qualche dolcetto per poi andare su e ordinare da asporto. Silvia e Gionny propendono per latte e cereali e noi ordiniamo KFC, ovviamente di chiamare noi non se ne parla, facciamo quindi chiamare la nostra padrona di casa gentilissima, che poi viene a  chiamarci quando è arrivato e ci informa che ha anche già pagato lei, è davvero troppo gentile.
Saliamo su e mangiamo tutti insieme, concludiamo la cena con i mangostani che abbiamo comprato questa mattina, finalmente li mangiamo! Io e Silvia non aspettavamo altro, ma gli altri ci guardano allibiti, non riescono proprio a capire i nostri mugoli di godimento!!
Seduti sul divano a chiacchierare, mi viene in mente di guardare le mail e ...sorpresa!
L'hotel  di Anuradhapura mi informa che la stanza prenotata con Agoda, ossia quella di Arianna, è stata cancellata perché  l'hotel è in overbooking. Panico!  Ci propongono un'alternativa a 5 km di distanza, ma come cavolo facciamo?
Questa è già la seconda volta! Chiamo Thari e gli spiego la situazione, avremo una risposta domani mattina ma lui chiamando l'hotel ha minacciato, se non risolvono la situazione, di disdire tutte le camere, certo noi tre staremo come delle sardine ma pazienza, cosa altro possiamo fare? Andiamo quindi a dormire con la speranza di avere un posto per Arianna.

Nessun commento:

Posta un commento