Insomma è delusissimo dal suo paese e non riesce a credere che si comportino così. La colazione è come al solito ricca ma oggi ci porta anche gli appa e questi sono davvero buoni!!
Ad uscire da Kandy ci mettiamo una vita, mi sa che le tre ore previste per arrivare a Dambulla, saranno un po' di più.
In realtà ce la facciamo con 2 ore e quaranta, e nel frattempo ha smesso di piovere, facciamo una prima fermata, convinti che sia lì l'entrata, e ci ritroviamo circondati da scimmie e dai soliti cani randagi, visto che ci siamo ne approfittiamo per andare in bagno, paghiamo l'obolo di 20 rupie e ci ritroviamo smarriti davanti a due strutture di cemento con dei cartelli da cui non si capisce assolutamente quali siano quelli degli uomini e quali delle donne, ci giriamo verso il tipo, che ci aiuta ben poco, facendoci semplicemente cenno di andare, certo se magari mi dici in quale! Mi guardo in giro nella speranza che arrivi qualcun altro che ci possa così far capire, cavoli ma mettere un cartello no? Per fortuna arrivano delle donne e noi le seguiamo al volo.
L'idea sarebbe stata di utilizzare i bagni anche per cambiarci e metterci i pantaloni lunghi ma questi sono a dir poco indecorosi, per cui a turno, ci cambiamo sul van.
Iniziamo quindi la nostra salita, fatti neanche due passi ad Arianna cade l'iphone proprio di fianco alla scalinata, immaginate una gran mucchio di terra molto morbida... con solo 2 sassi e, inutile dirlo, per la legge di Murphy, ne ha beccato uno in pieno, schermo rotto. Il tutto per colpa di una scimmia, perché per schivarla si è piegata di lato ed il telefono le è uscito di tasca.
Iniziamo bene la giornata!
Con un incazzatura di medio livello proseguiamo su questi scalini, ovviamente tutti di diverse altezze e profondità, perché la vita del monaco non deve essere semplice e quella del fedele ancora meno!
Arrivati in cima bisogna lasciare giù le scarpe, qui almeno sono onesti e scrivono già che saranno 25 rupie a testa, Thari quasi ci litiga "Ma come, già hai fatto pagare 1500 rupie per entrare e pagano anche per le scarpe?"
Il tempio di Dambulla però è davvero bello, si tratta di 5 grotte semibuie, stipate di statue e con muri e soffitti decorati.
I templi rupestri risalgono all'epoca di Vattagamini Anhaya che regno nel 103 a.c, ma appena cinque mesi dopo fu detronizzato, per poi riconquistare il trono dal 89 al 77 a.c., durante l'esilio si rifugiò in queste grotte e una volta riavuto il trono, fece costruire qui alcuni templi come segno di gratitudine per il riparo che la roccia gli aveva offerto. I templi e le grotte furono poi abbellite anche dai successivi re.
Come suggerito dalla guida partiamo dalla grotta numero 5 per poi scendere.
Recuperiamo le scarpe, io e Silvia siamo le solite tarde, per cui prendo le scarpe e dico: "Ma non dobbiamo pagare?" Dopo che lei aveva già chiesto la stessa cosa e vedo Thari e Dilu che con gesti inconsulti e occhiate feroci ci spronano ad andarcene, a quel punto abbiamo realizzato che era il caso di ascoltarli, il succo è che non abbiamo pagato.
Durante la discesa vediamo miliardi di scimmie a cui viene fatto un servizio fotografico completo, qui ci sono un sacco di cucciolini.
Per finire il tempio del Buddha dorato, che è la solita pacchianata inguardabile
Il pranzo lo facciamo qui in zona, scegliamo un posto che si chiama Bethola bake house, noi ci mangiamo i club sandwich, mentre Dilu e Thari prendono dei noodels serviti su una foglia delle ninfee, molto coreografico.
Procediamo quindi per Sigirya, ma prima facciamo una delle solite gite per turisti, perfettamente confezionate per i turisti : tragitto sul carretto trainato da un tipo di mucca che non conosciamo, barca sul laghetto, per finire in un "autentico" villaggio.
Dire che siamo preoccupati e dispiaciuti per il povero animale, è dire poco, vorremmo scendere ma ovviamente non è possibile, per cui sopportiamo fino ad arrivare al laghetto
LA ROCCIA DI SIGIRYA |
Iniziamo quindi il nostro giretto sulla barca e poi arriviamo in una specie di villaggio dove ci fanno vedere com'era la vita nei villaggi e come è tutt'ora ancora in alcuni, in teoria anche il questo!!
QUI LAVORAVO IL RISO |
QUI GRATTUGIAVO IL COCCO |
Dopo aver imparato a lavorare il riso e grattugiare il cocco, si ritorna alla base, meno male che il ritorno lo facciamo su delle specie di tuk tuk, perché davvero non avremmo sopportato di rifare il tragitto con gli animali.
Ogni anno ci caschiamo, l'anno scorso l'abbiamo schivata per un pelo, avremmo dovuto fare una gita sul fiume a Chiang Mai, con merenda in un tipico villaggio, ovviamente roba solo per turisti, l'anno prima forse, è stato ancora peggio, era previsto dal tour, ci hanno portato a vedere le donne giraffa e altre tribù che tutt'ora vivono in Thailandia, peccato che si pagava all'ingresso e come arrivavano i turisti, si affannavano tutti a mettersi i costumi tipici, insomma una specie di circo, abbiamo poi letto sulla guida che nonostante ci siano parecchie associazioni che si interessano della questione, il governo Thailandese non vuole mollare queste persone e vari imprenditori le tengono a salari da fame facendo poi i soldi con i turisti.
Qui le mucche fanno un po' la stessa cosa, ed il tipo ha voglia a dire che lui ci mangia con questi animali e quindi non vuole che stiano male, certo però le frustate per andare avanti continui a dargliele, con noi che esclamavamo un "NOOO!!" ogni volta, ma che non serviva assolutamente a nulla.
D'altra parte capisco anche che sono paesi poveri, dove si arrabattano come meglio possono.
Rimontiamo sul van e arriviamo infine al Sigiri Saman home stay.
E ancora mi sono dimenticata di fare foto, comunque è immerso nella natura, che significa parecchi insetti, la porta va tenuta rigorosamente chiusa proprio per questo, detto questo il posto è pulito, ci hanno accolto con un drink di benvenuto, la camera è piccola ma passabile. Della colazione bisogna un attimo parlarne, gli egg roti, a me e Silvia piacciono un sacco , ma solo a noi! Per cui oltre questo, tea, caffè e poi i rolls di pesce e un'altra specie di panzarotto piccante, praticamente c'è stato il digiuno generale, a parte me e Silvia che ci siamo per l'appunto divise 5 roll e Thari e Dilu che, ammettendo che erano piccanti, hanno comunque mangiato, d'altra parte loro sono abituati!!
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