I nostri figli erano già 7 anni che non si vedevano, per cui potevamo solo sperare che le cose andassero bene.
Per raccontarvi questo viaggio, dovrò recuperare il mio preziosissimo libro fotografico e fare un bello sforzo di memoria, ma vedrò di farcela.
Intanto nell'organizzare il viaggio, telefonicamente, decidiamo di richiedere la Oyster card per noi adulti e farcela spedire a casa, in modo da arrivare a Londra, l'arrivo è previsto nel tardo pomeriggio, ed avere già la carta per prendere i mezzi pubblici, ci faciliterà la cosa.
Arriveremo infatti a Gatwick, da li prenderemo il Gatwick express, al prezzo di 4x2, per arrivare a Victoria Station e da li con i mezzi arriveremo al nostro hotel nella Bankside, il Mercure.
Paola poi scopre che c'è la possibilità di assistere gratuitamente alla "Cerimonia delle chiavi" che si svolge tutte le sere alla Torre di Londra.
Può essere che a distanza di anni abbiamo un po' semplificato le cose, ma nel 2010, per avere accesso a questa storica cerimonia, la procedura è stata questa : intanto bisogna scrivere una vera e propria lettera con oggetto " Request for the tickets to the Ceremony of the Keys", con indicati i nomi dei partecipanti, massimo 6, due date che potrebbero andare bene, indirizzata a Cerimony of the Keys office, Tower of London, EC3N 4AB, London, inserendo nella busta anche una busta vuota, con indicato il proprio indirizzo e due coupon internazionali per la risposta da 1,29, nel giro di una settimana si riceve la risposta con l'invito ufficiale, e a noi è arrivata!!!
Ci viene concessa come data il 26 sera, bisogna essere alla Torre di Londra per le 21.30, ma arrivando nel tardo pomeriggio ed avendo già anche la tessere dei mezzi, che problema potrebbe mai esserci? Beh lo vedremo fra poco.
Un'altra cosa che facciamo, prima della partenza, è prenotarci un giro notturno per Londra, ora mi spiace solo di non ricordare assolutamente il nome dell'agenzia, perché è stata un'esperienza a dir poco disastrosa.
L'ultimo passo prima della partenza è prenotare i biglietti per Madame Tussaud, per il 27 mattina, così eviteremo la coda.
Ma veniamo al viaggio, che non è certo iniziato nel migliore dei modi, come nostro solito l'incontro è in aeroporto, i nostri voli sarebbero dovuti arrivare con una differenza di circa 1 ora per cui...
Certo tutto ciò a patto che non nevichi il giorno della partenza e che la pista di Londra sia dichiarata ghiacciata esattamente 10 minuti dopo la partenza del volo da Venezia, per cui loro in volo e noi che vedevamo il nostro volo posticipato di 15 minuti alla volta, con voci di corridoio che ipotizzavano anche la cancellazione.
Disperati cerchiamo altri voli per Londra, ma quelli in partenza ovviamente sono pieni ed in più atterrano nell'altro aeroporto, insomma mandiamo un messaggio a Paola e Franco e aspettiamo fiduciosi, dispiaciuti per loro che ci dovranno aspettare al bar dell'aereoporto!
Finalmente, con tipo 2-3 ore di ritardo, devo essere sincera, non ricordo esattamente ma ho quest'idea che fossero più 3 che due, partiamo.
Atterriamo a Londra e ci catapultiamo a prendere il Gatwick express, non capiamo se è una cosa normale ma siamo pigiati come delle sardine, se anche non avessimo pagato il biglietto, non ci sarebbe stato alcun problema, fare delle verifiche è impossibile.
E di nuovo voci di corridoio, questa volta sono davvero allarmanti, dicono che oggi, 26 dicembre c'è sciopero della metro...cavoli, ma è mai possibile?
Intanto così ci spieghiamo perché c'è tutta questa gente, probabilmente qualche corsa del Gatwick è saltata, ma arrivati a Victoria che cavolo faremo?
Ricordate i nostri tanto sudati biglietti per la cerimonia delle chiavi? Beh possiamo anche buttarli nel cestino, io e Paola siamo davvero depresse ma sono già le 20.30 e dobbiamo ancora arrivare in hotel.
Scendiamo comunque in metro dove chiediamo almeno che mezzo prendere per arrivare in hotel, noi avevamo fatto la piantina con la metro!!!
Insomma, la signorina molto gentile ci indica il mezzo e anche sulla piantina dove scendere, studiamo bene la cosa e alla fine decidiamo che ci conviene andare a piedi.
Arrivati al Mercure, entrare in camera e usare il letto ci sembra davvero un sogno!!!
Il 27 mattina abbiamo un'altra sorpresa, abbiamo appuntamento per l'ingresso da Madame Tussaud alle 10.00, ma dobbiamo fare colazione perché non è compresa nel prezzo della stanza, usciamo e...è tutto chiuso, chiusissimo!!
Eh già, siamo nella Bank side e il 27 è Bank Holiday e quindi è tutto chiuso, metropolitana compresa!!
Beh le disavventure della nostra vacanza in Cambogia sono ancora lontane, ma questa non è che è andata esattamente liscia!!
Va bene, la fame ce la teniamo ancora un po', e per la metro per fortuna c'è un'altra linea vicina che non è la Jubilee, che evidentemente festeggia la Bank holiday, e arriviamo da Madame Tussaud.
Facciamo colazione in un postaccio e quando ci avviciniamo all'entrata cerchiamo di capire dove andare avendo già i biglietti, anche perché fuori c'è già fila, la mia tattica è avvicinarmi con fare indifferente tenendo in bella vista i biglietti, nella speranza che l'addetto capisca e senza chiedere, mi dica già dove andare e infatti....neanche finiamo di consultarci che un tipo si avvicina, dai fogli che abbiamo in mano capisce che noi ci siamo prenotati e addirittura alza la corda che delimita l'ingresso (avete presente i VIP) e ci invita ad entrare, praticamente ci facciamo il giro da soli!!! Paola si gira e mi dice : "Niente, la Ravioli Tour non si smentisce mai, mancava solo che stendessero il tappeto rosso!"
Insomma, siamo riusciti a fare tutte le foto che volevamo, senza ressa, meglio di così!!
La tappa successiva è stata Baker Street, dove c'era un negozio specializzato nei Beatles, che interessava a Franco, ma soprattutto la mitica casa di Sherlock Holmes, al 21 di Baker Street.
E poi rotta verso Abbey road
Dopo pranzo ci dirigiamo in centro, quindi Oxford Street, Regent's Street e Carnaby Street, addobbate per Natale
Per arrivare a Piccadilly
E dopo una sosta pipì da Mcdonald's, si me la ricordo perché la mia vescica stava scoppiando, non sapevo dove andare, Marco insisteva per entrare da Mc, ma non dovendo prendere nulla...insomma alla fine la vescica ha avuto la meglio sulla ragione!!
Ormai è buio, anche se è ancora presto, per cui ripercorriamo le strade appena fatte e ci godiamo le luminarie e poi visitiamo anche Covent Garden
Ed eccoci a Convent Garden, con tanti negozietti davvero carini
Ed infine Broadway
Siamo davvero cotti, sono solo le 18.30, ma è buio da talmente tanto che i nostri stomaci pensano che siano già le 20.00, quindi, vergognandoci un po', entriamo in un ristorante e mangiamo, come gli anziani, alle 18.30, riprendiamo la metro e torniamo in hotel per farci una bella dormita, domani finalmente sarà tutto aperto.
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