giovedì 24 novembre 2016

Berlino 2013 - seconda parte

Huston abbiamo un problema!!
Eh già, perché Flavio e Valeria potrebbero non poter partire, purtroppo il papà di Valeria non sta affatto bene, è figlia unica, non può contare su nessun altro e quindi, potrebbe non sentirsi tranquilla a lasciare sua mamma da sola a gestire la cosa.
Ovviamente stiamo tutti sperando che le cose si sistemino.
Potrebbe venire spontaneo pensare : "Vedi che succede a prenotare troppo presto?" No non lo vedo che succede perché questi inghippi, se così possiamo chiamarli, mica succedono mesi prima, se ti va bene ti capitano a 15 giorni dalla partenza, vedi il loro caso, se ti va male...direi da una settimana prima a 2 giorni prima, certo,  poi ti può anche andare davvero malissimo e succederti il giorno della partenza, ma a questo punto ti devi arrendere all'idea che il destino ce l'ha proprio su con te!!
Ci siamo visti giusto sabato sera, abbiamo deciso di prenotarci un hotel a Malè, abbiamo optato per un hotel vicino all'aeroporto, dove però c'è anche una spiaggia, in modo che ci possiamo gestire come meglio vogliamo, spiaggia o giro a Malè, e poi stiamo valutando di usare il servizio della Morhaba, che, dietro pagamento, permette di usufruire di una lounge, con buffet e poltrone comode, avendo noi 4 ore di scalo, non sarebbe male.
Ma tornando al nostro vecchio viaggio...
Colazionati e riposati iniziamo il nostro giro, ci aspetta Alexander Platz, al centro il grande orologio universale, del 1969, intorno bancarelle a non finire!!
Distrutta durante la guerra è stata poi ricostruita, deve il suo nome alla visita, nel 1805, dello zar Nicola I




LA TORRE DELLA TELEVISIONE


Pranzo in una birreria

Andiamo a vedere il famoso museo dell'olocausto, dove facciamo la camminata...copio e incollo

Installazione Shalechet – Foglie cadute


Shalechet – Foglie cadute
10 000 volti in acciaio punzonato sono distribuiti sul pavimento dello Spazio Vuoto della Memoria, l'unico spazio vuoto dell'edificio di Libeskind in cui è possibile entrare. L'artista israeliano Menashe Kadishman ha dedicato la sua opera non soltanto alle vittime della Shoah, ma a tutte le vittime di guerra e violenze. I visitatori sono invitati a camminare sui volti e ad ascoltare il fragore prodotto dalle lastre di metallo che sbattono l'una contro l'altra e contro le persone che passano. Il frastuono e l'angoscia per tutti quei morti fanno desiderare di uscire al più presto dalla sala, senza poter smettere di calpestare le teste delle vittime della shoah.

Devo confermare che è stato un po' inquietante
Visitiamo poi l'Hamburger Bahnhof, la stazione



 da cui si accede ad un sacco di negozi, praticamente è tipo un centro commerciale
Il Checkpoint Charlie e alcuni pezzi di muro decorati da vari artisti


















Visitiamo poi il quartiere di NIKOLAIVIERTEL, il nucleo medievale di Berlino, al centro la Nikolaikirche, la più antica chiesa di Berlino, passeggiare qui, nonostante il freddo, è stato molto piacevole ed è stato come tornare indietro nel tempo 






 





Ormai ci manca un solo giorno, e neanche intero, e abbiamo già deciso di andare a vedere Hackesche Hofe.
E' arrivato il momento di andare a dormire, i figli come al solito dopo essersi lavati e aver messo il pigiama escono per andare nella loro stanza, tempo un minuto e sentiamo bussare alla porta : "Mamma non va!"
"Cosa?" 
"La tessera non apre!"
Ovviamene nell'altra stanza, quella di Paola e Franco, si sta verificando la stessa scena e quasi in coro rispondiamo : "Andate giù e fatevela sistemare, sicuramente si è smagnetizzata"
Arresi all'idea di dover andare giù loro e doversi spiegare in inglese, li vediamo scendere come due cani bastonati.
Noi nel frattempo chiacchieriamo fuori dalle stanze, risalgono e ci dicono che non hanno potuto fare niente perché la stanza non risulta intestata a loro, eh certo la stanza era intestata a mia sorella e Fabio "Mamma è chiaro che gliel'ho detto, abbiamo dato tutti i cognomi possibili ma hanno continuato a dire che non è nostra!"
Ok tocca scendere!!
In reception ad un certo punto sono in 3 a cercare di capire cosa sia successo, perché in effetti in questo momento la stanza è di altre persone, ribadiamo che la notte appena passata i nostri figli hanno dormito li, che la stanza era stata prepagata e quindi era a tutti gli effetti nostra, quindi perché diavolo è stata data ad altri? 
Dopo 15 minuti buoni scopriamo l'inghippo!!
Pare che la signora delle pulizie abbia comunicato il check out dei clienti perché ha visto che la stanza era completamente vuota. A pensarci bene purtroppo era anche comprensibile, i ragazzi in stanza non solo non avevano i bagagli ma neanche lo spazzolino da denti, assolutamente nulla!!
Bene, ora che abbiamo scoperto cosa è successo e considerato che la stanza è pagata che si fa?
Ecco la loro proposta : 
"Abbiamo una camera doppia disponibile, è al piano sopra il vostro " ...e fin qui può andar bene 
"Però dovranno dormire in letti separati perché non ha il letto matrimoniale!"
Cavoli ma siete seri? Ci state dicendo che il problema è che i nostri figli minorenni non potranno dormire nello stesso letto?
Ok viviamo in due mondi decisamente differenti, per cui dopo esserci ripresi dallo shock, ovviamente confermiamo, tanto è la nostra ultima notte ed in realtà i ragazzi non vedevano l'ora di avere due letti separati!!

giovedì 17 novembre 2016

Berlino 2013 - prima parte e...aggiornamento Maldive

Eravamo rimasti a Giovedì, avevo ricevuto la lista escursioni ed ero in attesa di avere il famoso vaucher e anche di sapere come cavolo mandargli un acconto ed essere così sicura di avere la prenotazione confermata.
Lunedì 14, quindi direi nello standard dei tempi Maldiviani che io sto imparando ad amare, e che evidentemente considera estremamente offensivo rispondere nel breve termine, mi mandano il vaucher,  oddio...sono commossa e mi viene anche da piangere!!
Si perchè il vaucher è sbagliato!! Mi hanno messo 9 notti invece di 8 ed in più hanno messo solo due escursioni incluse invece di quattro, però almeno mi specificano che hanno bisogno di un bonifico del 10%.
Perfetto mi tocca riscrivere e già mi sento male!!
A questo punto non so dire se ne hanno talmente piene le palle di sentirmi e probabilmente sto intasando anche la loro casella mail, fatto sta che "solo" 2 giorni dopo, ossia mercoledì 16 mi rimandano la lettera di conferma corretta scusandosi per l'errore, non mi sembra vero!!
Vuoi vedere che il discorso Viaggio di Nozze alle Maldive è finalmente finito?
Intanto, in attesa di buone nuove, ossia viaggi nuovi, ritorniamo al nostro viaggio a ritroso nei nostri viaggi, ok... un po' troppi di giri di parole.
Berlino ha fatto parte di una serie di viaggi che abbiamo fatto durante le feste di Pasqua di ogni anno, purtroppo eravamo legati alle vacanze scolastiche per non far perdere giorni di scuola ai figli.
Abbiamo organizzato con Paola, Franco e Christian di Trieste.
Abbiamo volato Easyjet e per dormire abbiamo scelto un Holiday Inn Express.
La nostra vacanza è durata dal 27 al 31 marzo e da casa va rigorosamente prenotata la visita al parlamento, un edificio molto moderno e tecnologico.
Ci incontriamo direttamente in hotel, anche perché loro ovviamente sono partiti da Venezia, la camera non è male ma il terzo letto è un divano letto davvero scafesso, praticamente una volta aperto è diviso in tre pezzi in orizzontale ed il letto è in discesa, partiva dallo schienale del divano per poi finire a terra, non riesco neanche a spiegarlo!!!
Premetto che in questo viaggio avrebbero dovuto venire con noi anche mia sorella Viviana e mio cognato Fabio, purtroppo il padre di Fabio si è ammalato e giustamente lui non se l'è sentita di partire per cui, siccome non era previsto il rimborso, semplicemente non si sono presentati in hotel.
Le previsioni, che guardiamo sempre prima di partire, non sono certo eccelse e se possibile sul posto è anche peggio.
Siccome noi arriviamo un due orette prima di loro, andiamo intanto a mangiare una pizza da Pizza Hut in Postdamer Platz, che è molto vicina all'hotel.
Alle 14 siamo già tutti operativi, per cui iniziamo a girare ed esplorare la città













Tappa obbligata al negozio della Ritter







OVVIAMENTE NON USCIAMO A MANI VUOTE
La prima notte è un inferno, Marco decide di lasciare il posto nel letto matrimoniale ad Arianna e dorme su quello che l'hotel chiama "divano letto",  una roba impossibile.
Ci troviamo quindi giù a colazione e chiediamo anche a loro come hanno dormito, beh la risposta è praticamente scontata, in quel cavolo di divano non è possibile dormire, al che mi viene un'idea brillante, perché non usufruire di un'altra stanza doppia già pagata? Dopo aver vagliato varie possibilità, decidiamo molto democraticamente ( io e Paola) che nella stanza di mia sorella ci andranno a dormire i ragazzi, per fortuna non l'avevano ancora data via, per cui ci facciamo dare la chiave elettronica e finalmente stasera si dorme!!!
La nostra prima tappa è il parlamento e non vediamo l'ora di entrare perché fuori fa veramente un freddo cane!!


La cupola simboleggia la trasparenza della democrazia


Il segno del muro vicino al parlamento


Passiamo dalla porta di Brandeburgo, dove come dei turisti da manuale, ci facciamo timbrare un permesso di entrata per Berlino Est



La porta di Brandeburgo è l'unica porta ancora esistente ed è sopravvissuta ai vari bombardamenti, è sovrastata da una quadriga in rame
LA COLONNA DELLA VITTORIA



Andiamo quindi a vedere il museo della DDR









Proseguiamo verso il duomo,  e la Babel Platz,  dove c'è il famoso monumento in ricordo dei roghi dei libri, peccato che il freddo non ci ha permesso di vedere nulla sotto.




FRANZOSISCHE DOM



GENDARMENMARKT, PIAZZA DI 48.000 MQ


ECCO QUI SOTTO DOVREBBERO ESSERCI DEGLI SCAFFALI VUOTI PER RICORDARE I ROGHI DEI LIBRI

ALTE BIBLIOTHEK




Rientriamo dopo una cena in un ristorante proprio davanti all'hotel, e meno male perché siamo davvero cotti, il freddo è massacrante.
Praticamente la stanza dove dormiranno i nostri figli è esattamente in mezzo alle nostre, per cui si lavano e cambiano ognuno nella propria stanza e vanno solo a dormire, rigorosamente ognuno sul bordo dalla propria parte di letto.
Dopo una buona dormita ci aspetta una giornata con un tempo decisamente peggiorato, nevica!!!
La nostra prima meta è il muro di Berlino, o almeno ciò che ne resta, per cui prendiamo la metro e ipercoperti arriviamo al muro.














 
DA NOTARE LA BUFERA DI NEVE
Io non metto in dubbio che Berlino sia una bella città, a noi però non è piaciuta, troppo grigia, con i monumenti, tipo il duomo, poco curati e puliti, ok forse noi siamo abituati a Milano dove il Duomo è sempre splendente, ma vedere le cupole tutte annerite, così come le facciate....poi non ha certo contribuito a migliorare la situazione il gran freddo ma soprattutto la bufera di neve!!
Visto che fa un gran freddo meglio passare un po' di tempo al chiuso, per cui andiamo al negozio lego e poi al Legoland Discovery, per la felicità dei nostri figli.


Nel Discovery c'è la Berlino in miniatura












CHECK POINT CHARLIE





ED ECCO IL DISCOVERY CENTER LEGO


LA PORTA DI BRANDEBURGO





Ci è piaciuto davvero tanto, e poi c'era un bel calduccio!!
Il Discovery è proprio in Postdamer Platz, per cui ci facciamo un giro e guardiamo il centro Sony.
Ai primi del '900 era l'incrocio più vivace della città, qui c'è il primo semaforo Berlinese.
 E c'è anche una specie di walk of fame...un po' dei poveri...














Domani ci aspetta un altro freddo giorno!!!