giovedì 9 gennaio 2020

09/04/2019 Partenza per Lanzarote

E...ci sono ricascata, avevo detto, e più volte, che non avrei più preso aerei che partono all'alba e invece, eccomi qui, sveglia alle 3 del mattino per passare da Gianmario e Francesca e arrivare a Malpensa per prendere il volo easyjet delle 6.05.
Facciamo colazione, partiamo leggermente in ritardo ma dopo 4 ore atterriamo a Lanzarote.
Non c'è un sole splendente, ma la temperatura è decisamente gradevole.
Ci dirigiamo al noleggio auto, abbiamo preso la macchina da Payforless, 88 euro per 5 giorni di noleggio, non male, la signorina ci fa anche scegliere la macchina, andiamo di Ford gialla, così la riconosceremo ovunque.
Arriviamo alla macchina e...come cavolo si apre il baule? Nulla, sono già 10 minuti che siamo qui a cercare di capire, ma non ne veniamo a capo! Arriva un altro turista che sta riconsegnando l'auto, chiediamo, ma manco lui sa come diavolo fare.
Disperati, decidiamo di rivolgerci al banco, di un altro noleggiatore, ma è l'unico qui sotto, e vedere se può aiutarci.
Il tipo ride, infila la mano sotto la luce posteriore e apre e poi chiude, ahhh...adesso abbiamo capito!!
E invece no! Non è che ci ha fatto proprio vedere bene, va beh con un po' di pazienza ci arriviamo!!
Impostiamo quindi il navigatore e nel giro di 30 minuti siamo al nostro hotel, il Mirador Papagayo.
Bellissimo 4 stelle, pulitissimo. Ovviamente le camere non sono ancora pronte, è l'alba anche qui!!
Lasciamo quindi le valige e andiamo alla scoperta del luogo.
E' l'isola più selvaggia delle Canarie, ricca di parchi naturali e scenari da film.
C'è davvero tanto da vedere dai vulcani ai paesaggi lunari, dal mare sempre in tempesta a quello piatto come una tavola, in 5 giorni non siamo mai stai fermi e l'isola ci è piaciuta davvero tanto!!




Facciamo quindi un giro su questo bellissimo lungomare e dopo appena pochi metri, ho già perso la mia pashmina, quella a cui sono affezionata, quella che ho preso in Thailandia, mannaggia!!



Torniamo quindi indietro e scopriamo che le camere sono pronte, perfetto così poi andremo a mangiare al porticciolo che c'è in fondo alla passeggiata.


E qui scegliamo un posto per mangiare, ci mettiamo al sole, tanto ci sono tante nuvole, almeno se esce un po' di sole ci scalda un po'...eh già...io e Marco, che siamo quelli più esposti al sole che compare, ne usciamo ustionati!!!
Dopo il pranzo decido di mettermi i calzoni corti, ho troppo caldo e partiamo alla volta di Yaiza  El Golfo, piccolo borgo di pescatori e Charco de Los Clicos, la famosa laguna verde, con il vulcano sullo sfondo.
Posti stupendi!!










Il contrasto con la sabbia nera è davvero spettacolare!! Noi abbiamo parcheggiato in alto, in modo da ammirare il panorama.
Nel borgo, ci sono un sacco di ristorantini in cui potrete gustarvi un buon pasto, noi purtroppo avevamo già pranzato.
Prima di rientrare facciamo sosta  alle salines de Janubio,  sono le più estese delle Canarie, dopo l'eruzione del 1730 si creò questo bacino, l'acqua però non è sorgiva, ma viene pompata dentro.
Torniamo infine in hotel, stanchi ma soddisfatti, magari ci godiamo un pò la piscina prima di cena.
Già, questa era l'idea, ma alle 17.30 il sole sparisce dalla piscina e via il sole arriva il fresco, senza contare che qui alle 18 c'è già gente in abito da sera che si dirige al ristorante, ok che alle 21 chiude, ma prima delle 19.30 ci rifiutiamo di metterci a tavola!!

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