giovedì 24 gennaio 2019

15/08/2018 Gananoque e le Thousand Island

Ieri sera mi è venuto un flash, si perché la prossima tappa, che è Gananoque, prevede di dormire in una Guest house, quindi in un posto che non ha una reception sempre aperta, anzi mi viene in mente che il tipo mi aveva anche dato degli orari precisi, decido quindi di scrivergli per informarlo che arriveremo prima delle 14, orario previsto per il check in, ma siccome alle 15.30 vorremmo fare l'escursione per le 1.000 isole, quando possiamo fare il check in?
Mi risponde dicendomi che non ci sono problemi, quando arriviamo possiamo passare.
Quindi partiamo dal Montreal e percorriamo strade ben lontane da quelle spettacolari del Maine e del Quebec, in più la benzina costa 1.35!!
Giusto per vedere qualcosa, proviamo a far sosta a Brockville, la sosta dura 10 minuti, nulla di che, quindi alle 12 arriviamo a Gananoque che è davvero splendida, la tipica cittadina di film, con il viale principale il gazebo ed il laghetto.
Bussiamo allo Sleepy Hallow, ci apre un tipo a piedi nudi in canotta e calzoncini, non finisco di salutare che mi blocca subito dicendomi che il check in è alle 14.
"Lo so, ma ho scritto una mail ieri sera, non so chi mi ha risposto, ma stiamo per andare a fare l'escursione delle 1000 isole, e quindi mi ha detto di fare il check in prima"
"Ok allora entrate" Ed io nel frattempo cerco la mail per dirgli chi mi ha scritto, la trovo, gli dico :"Mi ha scritto Don"
"Ah sono io!"
 Scusa, fammi capire, mi hai risposto tu ieri sera e non ti ricordi? E' una casa, non un hotel con 300 stanze!!!
Comunque ci piazza in mano un foglio in cui dobbiamo segnare a che ora vogliamo la colazione e cosa vogliamo, poi ci da la piantina della città, ci dice che il molo è a circa 10 minuti a piedi da li, mi porta su a vedere la nostra stanza, ci da il codice per entrare, e ci spiega come chiudere la porta di accesso alla casa e niente...grazie e arrivederci.
A questo punto lasciamo tutto, macchina compresa e andiamo a piedi a cercare un posto per mangiare, ancora frastornati dal miliardo di informazioni che ci ha dato.
Mangiamo da Maple Leaf, sulla King St., mangiamo davvero bene, e poi via verso il molo, abbiamo deciso che, se facciamo in tempo, prendiamo la barca delle 13.30, poi così avremo tempo per fare un giro e le foto a questa bellissima città.
Facciamo i biglietti e ci imbarchiamo. Siamo sempre sul San Lorenzo, siamo nel parco delle 1000 isole, un po' statunitensi un po' canadesi, ma possibile che non ci sia un filo d'aria??
Un disco registrato, informa di alcuni aneddoti riguardanti le varie isole, in inglese e francese, con il rumore del motore e la poca padronanza della lingua, capiamo a spizzichi e bocconi, in un isola è stato ucciso l'assassino di Lincoln, in un'altra hanno la casa varie personalità politiche canadesi








Ma la cosa più interessante, quella per cui abbiamo fatto questa crociera, è il Boldt Castle, di proprietà americana, uno spettacolo









La nostra crociera non prevedeva la sosta qui, nel caso sarebbe servito il passaporto.
Ad un certo punto, sulla via del ritorno ci ritroviamo in un film di Hitchcock, siamo circondati da gabbiani, ma gabbiani molesti, sono giganteschi, volano vicinissimi e continuano a lamentarsi, oltre che, povera lei, cagano anche in testa ad una povera signora.
Adesso si è poi alzato un bel vento, pare stia arrivando il brutto tempo, quindi tra il rischio di trovarsi una cagata in testa e la pioggia, decidiamo di metterci al coperto, e da li a 5 minuti in effetti inizia a piovere, ma davvero di brutto!!
Rientrando incrociamo la barca che avremmo dovuto prendere noi, meno male che abbiamo anticipato perché adesso c'è proprio il diluvio!!
Il problema è che comunque ci tocca scendere e siamo a piedi.
Corriamo quindi sotto una tettoia, e vediamo che di fronte fanno il gelato espresso al cioccolato, quindi sfidiamo l'acqua e corriamo di fronte, prendiamo il gelato e finalmente pare calmarsi un po', è il momento di andare, prima che ricominci a diluviare.
I miei sandali ormai sono anfibi!!
Dopo poco il nostro rientro, fuori fa un vera e propria bufera.
Rimaniamo rintanati fino all'ora di cena, e io che speravo di fare delle foto alla città!
Andiamo in centro a mangiare una pizza e poi scattiamo delle foto, che di giorno sarebbero state tutta un'altra cosa!!!





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