Quindi ci vestiamo ed usciamo per andare...si sempre sulla Vitosha, è un po' l'ombelico del mondo.
Il posto è in una traversa, si chiama Villa Rosiche, riporto quanto scritto dalla guida : "Non facile da raggiungere, si trova sul retro di una casa, non lontano dal Vitosha Bulevard. Posto perfetto per un croissant e un cappuccio con un bellissimo giardino estivo. Una bella casa decorata..." ecc...
Quindi impostiamo Maps, che ad un certo punto ci dice che siamo arrivati, certo...se lo dici tu!!
Il problema è che non si capisce perché si chiami Villa Rosiche ma fuori ci sia un cartello, che passa quasi inosservato, proprio perché in realtà pare una casa privata, con scritto "Bura Pocuce", che magari ha anche un suo significato!!!
Insomma, immaginando che sia quello, entriamo, male che vada ci cacceranno!!
Che dire, abbiamo speso quanto un pasto, 9 euro, che sarebbero stati anche meritati se solo fossimo stati in 4, si perché le brioche sono grandi quanto due delle nostre, buonissime, ma grandissime, la mia non sono riuscita a finirla, piena di Nutella con granella di nocciole in superficie!!
Finito il lauto pasto, andiamo verso la metro per iniziare il nostro tour, prendiamo il pass giornaliero che costa ben 2 euro e via!!
Prima fermata European Union, dove c'è un centro commerciale e null'altro, ci facciamo un giro veloce e via verso la fermata Vitosha, che è anche il capolinea
Molto colorata, ma soprattutto, questa metro è davvero pulitissima.
Proviamo ad uscire e ci ritroviamo in un altro centro commerciale, il Paradise, altro giro veloce e poi di nuovo in metro verso la nostra prossima meta, il Lavov Most, ossia il ponte dei Leoni.
Questa è decisamente la più bella.
Da qui usciamo e proseguiamo a piedi
Ci dirigiamo verso la moschea, con l'intenzione di entrarci, salvo poi scoprire che oltre a togliere le scarpe, cosa che immaginavamo, le donne devono ovviamente coprirsi la testa, beh io di mettere i foulard che sono li fuori e che avranno già usato in mille, anche no!!
I pidocchi li abbiamo già presi in Florida e senza usare i foulard di nessuno!!
Proviamo quindi ad entrare nella chiesa di San Giuseppe, ma è un pò una delusione, è una chiesa molto moderna.
Io però voglio entrare nella chiesetta della Serdica, riusciamo a trovare l'ingresso, praticamente andiamo sottoterra, per poi risalire giusto di un piano in una saletta minuscola, senza una finestra, è decisamente la chiesa più piccola che abbia mai visto.
Dopo questa esperienza, un pò claustrofobica, ci manca da vedere la stazione metro di Serdica, per cui..
Risaliamo e scopriamo di essere alla fine della Vitosha, quindi vicino al negozio dello zenzero, decido di andare sul pesante e ne predo mezzo chilo, visto quanto siamo carichi e visto che abbiamo ancora da fare, decidiamo di tornare in hotel a depositare il peso, per cui riprendiamo la metro per scendere al palazzo della cultura.
Per pranzo andiamo di nuovo da Social Club, Marco vuole assolutamente prendere la pizza, io prendo invece un panino fatto con pasta della pizza, davvero buono, il tutto per 10 euro in due
Inizia quindi lo shopping!!
Parolone!!! Prendiamo le calamite, il bicchierino per mio papà e alla fine compro gli occhiali da sole, i miei, quelli belli, li ho persi, non so bene dove, la mia idea era di non spendere molto, visto che è già il secondo paio di occhiali che perdo, vediamo un po' di negozi, ma nulla, finché entriamo in uno dove vedo un paio di Ray-ban davvero belli, perdono però un po' del loro fascino nel momento in cui vedo il prezzo, scontati del 50% costano ancora tanto, mentre Marco tenta di convincermi, la tipa del negozio capisce che ha da guadagnare, per cui inizia con una serie di :
"Ma come le stanno bene!" - "Sono proprio gli occhiali per lei!"
E alla mia protesta "Si però costano parecchio!" la risposta è prontissima: "Questo modello ha delle lenti favolose, non sono come gli altri!"
Sono due contro uno, ok li prendo!! Pensare che stavo così bene con i miei occhiali presi dal marocchino, nel vero senso della parola visto che li ho comprati a Marrakech per ben 8 euro!!
Li metto appena uscita ed in effetti...va bene la differenza c'è!! Però è da quel momento vivo nella costante ansia di perdere anche questi, è un incubo!!!
Ci rimettiamo in marcia per cercare un negozio nominato dalla guida e scopriamo un ristorante di italiani, e ovviamente riceviamo un invito a tornare per la cena.
Dopo aver scaricato gli acquisti, decidiamo di uscire un po' prima dell'ora di cena per andare a cercare le ultime cose, intanto vediamo questo palazzo che io ero convinta fosse da tutt'altra parte
Poi partiamo alla ricerca della "famosa" statua di Garibaldi, si perché tra i suoi mille, c'erano anche dei Bulgari, per cui gli è stata dedicata questa statua
Insomma...statuetta!! Quasi non la vedevo!! Fatto questo credo che abbiamo visto tutta Sofia, anche le statue più piccoline, quello che ci manca, che è fotografato sulla mia guida e che non riesco proprio a trovare...ma eccole...
le famigerate statue di Petko e Pencho Slaveykov, padre e figlio famosi poeti.
A me quello a destra, quello senza cappello, ricorda vagamente il procuratore Devalos di Medium, che dite?
Ceniamo dagli italiani e andiamo a preparare le valige, domani mattina alle 8 si parte, destinazione casa.
Bilancio assolutamente positivo, bella città, molto vivibile, piena di gente giovane, molto pulita ed economica.
L'hotel davvero bello, pulito e soprattutto comodissimo, abbiamo preso la metro per vedere le fermate, aspettandoci forse qualcosa di simile a Mosca, ma siamo ben lontani, a parte Levov Most ovviamente, per il resto invece, a piedi, siamo arrivati ovunque.
Non ricordo se il nome dell'hotel l'ho già messo, nel dubbio è l'Hotel Zenith che per 4 notti con colazione abbiamo pagato 190 euro, direi un buonissimo prezzo.
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