Berlino ultima parte

Allora per le Maldive ho avuto conferma dell'hotel dell'aeroporto, mentre per la lounge abbiamo cambiato idea, pare che l'aeroporto sia meraviglioso, quindi ce lo gireremo per bene!! Valeria e Flavio....sto scrivendo questo aggiornamento oggi che è lunedì e le prospettive non sono certo rosee, intanto mi sono informata e purtroppo il biglietto non è cedebile in alcun modo, la tariffa che abbiamo scelto non prevede il cambio nominativo e per il rimborso c'è una franchigia di 300 euro, insomma qualcosa comunque recupereranno, anche se penso sarà di poca consolazione, vista la situazione.
Dopo questa parentesi, immagino che il seguito saprò dirlo solo una volta tornata, torno all'ultima parte del racconto di viaggio di Berlino, e vi avviso già che non so se riuscirò a postare qualcosa dalle Maldive, dovremmo avere il wi-fi, ma da questo a pensare di poter caricare un post con foto...non so...per cui nel caso salterò un giovedì.

La nostra meta sono gli 8 cortili risalenti agli inizi del '900, sono una mescolanza di abitazioni, botteghe artigiane e locali di intrattenimento, restaurati intorno al 1995 ospitano bar, boutique, gallerie d'arte e un teatro, noi per l'appunto facciamo una prima tappa da Starbucks, dove trafughiamo la tazza in cui ci servono la cioccolata!!

Dall'ultimo cortile si accede direttamente alla Sophienstrasse, una delle poche strade ad aver mantenuto il suo aspetto ottocentesco

IL PORTONE IN TERRACOTTA DEI PRIMI DEL '900

La chiesa Sophienkirche risale al 1712

La nuova sinagoga, è stata ricostruita interamente nel 1988


E adesso...la carellata di orsi che ci siamo visti in questi 4 giorni a Berlino

Bene lo vedete questo orso a testa in giù?
Questo è il mio esperimento con Photoshop

Beh poteva essere meglio, ma come prima volta non è neanche così male!!
Altre immagini delle strade di Berlino


Abbiamo poi visitato anche il "Holocaust-Denkmal" costituito da oltre 2700 stele di cemento che viste dall'alto sembrano lastre tombali



La piccola chiesetta di Marienkieche, unica testimonianza del quartiere medievale abbattuto nel dopo-guerra


Il negozio natalizio, ma anche un pò pasquale

Breitscheidplatz, al centro le rovine di una chiesa bombardata, ma era coperta da impalcature, un lungo viale la collega alla Wittenbergplatz, dove c'è il gigantesco KaDeWe, il più grande emporio della città

La chiesa è quella che si vede sullo sfondo, completamente coperta

La nosta vacanza è giunta alla fine, i musei li abbiamo saltati per forza di cose, le file erano chilometriche per cui consiglio assolutamente di prenotarli da casa, come già detto è una città che non ci ha entusiasmato in modo particolare.
Come potete vedere anche dalle foto, forse appunto anche a causa del brutto tempo, a noi la città è sembrata molto grigia, poi magari in primavera, quella vera, non quella condizionata dai cambiamenti climatici, con i parchi verdi, fa sicuramente un'altra scena..
Mettiamoci anche che il viale principale che corre da nord a sud, il Friedrichstrasse era impraticabile per i lavori.