giovedì 13 ottobre 2016

Partenza per Malaga...destinazione Granada

Ore 12.27 esco da lavoro e mi fiondo a casa, saluto velocemente Arianna e io e Marco scendiamo per andare a prendere Francesca e Gianmario, arrivati in aeroporto, mangiamo e poi passiamo i controlli di sicurezza insieme ad un gruppo di ragazzi fulminati, hanno tutti delle canotte gialle sopra alle magliette, con la scritta Keep Calm, Malaga 30/09 - 02/10 ed il loro soprannome tipo "El raton..", vista la maglietta direi che faranno il viaggio con noi.
 Il gate doveva essere annunciato alle 14.55 e pronti via lo spostano alle 15.15, ahia non è un buon segno.
 In fila al gate, alla faccia della low cost su cui non si può portare nulla, né si vede di ogni, gente con trolley che definirli matrimoniali è poco, borsoni tipo quelli che ci si aspetta di vedere nei film da chi viaggia sull'orient-express, detto questo, cara easyjet, non venire a rompere le palle a me per imbarcare il bagaglio che secondo voi non ci sta, perché il mio trolley è da una piazza.
Intanto che aspettiamo ci rendiamo conto di quanta gente viaggia, ogni volta speriamo di trovare il volo quasi vuoto, in fondo siamo a fine settembre, la gente le vacanze le ha già fatte, invece...l'aeroporto è strapieno ed il volo pure, d'altra parte anche noi stiamo facendo lo stesso per cui..
Sul volo, seduta davanti a noi, c'è una famiglia da noi soprannominata gli "Addams" (nonni genitori e 2 figli) e dopo le solite indicazioni sulle procedure di emergenza, sentiamo la versione rivista e corretta della nonna, che spiega ai nipotini :" Allora in caso di ammaraggio, non c'è problema, ci sediamo sulle ali e aspettiamo che arrivino a prenderci, se invece proprio affondiamo, c'è da gonfiare il salvagente e galleggiare finché vengono a prenderci" Nonnina, ma l'ipotesi che ci schiantiamo e basta non la prendi in considerazione? Tu quanti aerei hai sentito che hanno ammarato e i passeggeri sono stati salvati ? Ed ecco la nonna!!!



Il bambino più piccolo, è un vero terremoto, ad un certo punto la nonna si è offerta di cambiare il posto con quella seduta davanti al bambino, che ormai non ce la faceva più, ma la tipa molto semplicemente "No scusi, è lui che deve cambiare posto, mica io!"
Il volo oltretutto è stato abbastanza turbolento, è anche vero che finché il personale di bordo è tranquillo, no problem, e poi sul volo con noi c'era il Justin Timberlake "De noialtri " come dice la mia amica Valeria, dal nostro Justin mi faccio portare un tè allo zenzero che ve lo raccomando se volete fingere una crisi di pianto, avevo le lacrime da tanto era piccante!!
Atterriamo a Malaga puntuali ma purtroppo per noi tocca fare chilometri per uscire e quindi il bus delle 18.30 per Granada è perso, la biglietteria ovviamente è chiusa e alla fermata scopriamo che il prossimo è alle 20.45, da casa avevo scaricato gli orari quindi decidiamo di andare alla stazione dei bus in città e prendere quello delle 19.00...ovviamente perdiamo anche quello, ma siamo in vacanza chissene!! Per la cronaca il taxi ci è costato 17 euro, i biglietti del bus 11.43 a testa.
Andiamo alle macchinette automatiche per fare i biglietti del bus, visto che sembra che alle biglietterie ci sia una fila mostruosa, per non sbagliare però io vado alle macchinette mentre gli altri rimangono in fila. Di norma avrei fatto prima io se non avessi trovato degli inetti totali!!! Io dico, se non sei capace, non farlo!  Davanti a me uno è arrivato al terzo tentativo senza capire che il calendario mostrato, essendo tutto in grigio a parte il 30 era ovviamente quello di settembre e che quindi non potevi scegliere il giorno 2 di quello stesso calendario ma dovevi cliccare la freccina ed  andare avanti per arrivare ad ottobre, niente da fare, lui prosegue imperterrito, affonda il suo dito  nello schermo perché lui doveva cliccare il 2 ( a me ha ricordato il film Videodrome)!!!
Dopo 3 tentativi si arrende..avanti il prossimo, a cui chiaramente fa intendere che la macchina non funziona! Eh già hai proprio ragione, al che lui, che aveva assistito a tutto, cerca di aiutarlo e guarda un po'? La macchinetta funziona!!! Giuro, avrei voluto dargli una mano io, ma già quello non capiva un tubo, in più era spagnolo e io non lo parlo per cui...
Nel frattempo si libera l'altra macchinetta, questa volta è un ragazzo davvero giovane per cui do per scontato che ce la farà e invece che fa? La stessa identica cosa!!! Almeno però capisce al secondo tentativo, insomma in tutto ciò gli altri sono arrivati davanti allo sportello, io sono ancora in fila per cui mi arrendo e vado via scoraggiata pensando che forse i cambogiani non sono i soli ad avere problemi di quoziente intellettivo, solo che loro sono giustificati, gli hanno ucciso 2/3 della popolazione ed hanno eliminato tute le persone colte, qui che giustificazione hanno???
Biglietti alla mano, mancano ancora 45 minuti così decidiamo di andare nel centro commerciale di fronte alla stazione per prendere qualcosa da mangiare o bere, e qui da Mcdonalds riesco a dare il meglio di me, faccio l'ordine in 4 lingue come se nulla fosse, pretendendo che dall'altra parte possano anche capire :" Hola (spagnolo) un(pronunciato in francese) mcpollo with (inglese) coca (italiano) no Ice (inglese) gracias (spagnolo). " Ok stordita come poche, posso usare la carta stanchezza? Ci rimane anche il tempo per fare un giro nel centro commerciale dove c'è questa bellissima bancarella di dolci colorati, in realtà è frutta candita 
 Ed eccoci alla stazione pronti a partire, il viaggio durerà un ora e mezza
Arriva il buio e sul bus tengono molto alla nostra giovinezza, ci stanno lentamente ibernando, quando scenderemo, benché pare che fuori ci siano solo 22 gradi, sono sicura che avremo un shock termico.
 Finalmente ci è concesso di scendere dalla ghiacciaia, arrivando avevamo visto un sacco di taxi davanti alla stazione per cui usciamo e...finiti, non ce ne sono più!!
 Il nostro hotel e molto carino, in pieno centro storico, in mezzo a delle viuzze strettissime 
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Il bagno
Le scale 
Il posto dove d'estate si fa la colazione all'aperto

 



Usciamo per cena che sono già le 22.30, ma tanto qui cenano tardi, i ristoranti sono strapieni, veniamo abbordati da un italiana che ci consiglia un ristorante dove si mangia molto bene il pesce, decidiamo di provare ed in effetti non è stato affatto male, sarebbe carino mangiare fuori ma pare non ci sia posto, per cui intanto che gli uomini stanno chiacchierando io e Francesca saliamo a prendere posto, non l'avessimo fatto, Gianmario arriva e allibito ci chiede : 
 "Perché non fuori?" 
"Perché fuori non c'era posto, c'era solo un tavolo piccolo" 
"Aspettate, vado a vedere, non sono convinto" a quel punto Francesca dice al cameriere che è in piedi che aspetta per darci i menù " E' un tipo difficile!"
Nel frattempo, il geometra che è in Gianmario, prende il sopravvento ed è di fuori che esercita il suo mestiere, facendo spostare tavoli a destra e a manca finchè riesce a far affiancare due tavolini in modo che possiamo mangiare fuori, e bravo Gianmario!!
Ecco la frittura che abbiamo preso
 

Rientriamo in hotel che ormai è mezzanotte e domani abbimo la levataccia, alle 8 dobbiamo essere giù per la colazione già pronti a partire, entro le 8.40 dobbiamo già essere all'Alhambra.

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