Brevissima gita in queste due città, decidiamo di partire il 27 dicembre, in modo da lasciare la casa libera a nostra figlia che deve festeggiare i suoi 23 anni, avremmo fatto due notti, in modo da vedere bene le due città, ma siccome il 28, giorno esatto del compleanno, sarebbe stata a casa da sola, abbiamo deciso di farne una sola.
Siamo partiti al mattino ed in un'oretta siamo arrivati a Cremona, ho prenotato il Continental Hotel, pulito, in centro e con un parcheggio gratuito molto vicino.
Non so cosa abbia pensato la signorina alla reception, Marco è partito da casa con la convinzione che ci avrebbero preso per degli amanti, chi cavolo passa una notte fuori ad un'ora da casa?
Punto primo potrebbe essere un viaggio a tappe, loro che ne sanno, punto secondo allora caliamoci nella parte e come ogni amante che si rispetti voglio tornare a casa con un regalo che si rispetti!!
Tornando a noi, fa piuttosto freddo, scarichiamo il trolley e partiamo subito in esplorazione.
Le vie del centro sono molto carine, piene di vicoletti e di laboratori di liutai, come vuole la tradizione.
Poi c'è anche chi fa un po' quel che vuole...
Percorriamo la via dei negozi, e riusciamo a vedere dei bellissimi cortili interni, che solo in alcuni casi sono fotografabili
Passiamo quindi dal palazzo comunale, le cui sale sono visitabili, ma non si possono fotografare, e si affaccia sulla bellissima P.zza del Comune.
Arrivati alla piazza ecco il duomo, la cattedrale Santa Maria Assunta, con il Torrazzo, 502 scalini che non ho potuto salire!! Costo 5 euro, e pare sia un vero e proprio museo verticale, la chiesa è gratuita, così come il battistero
Ed ecco il battistero
In piazza c'è anche l'ufficio informazioni turistiche, prendiamo quindi una piantina e ci facciamo suggerire cosa andare a vedere, decidiamo di andare al museo del violino, prima però dobbiamo pranzare.
Siamo in centro e la maggior parte dei posti non è esattamente a buon mercato, in piazza Stradivari però, proprio lungo il muro del comune, scoviamo questo posticino Rio Bar, che ha tutta l'aria di una piccola trattoria.
La pasta è fatta in casa, e oltre ad eventuali toast, pizzette o focacce, si mangia quello che la signora ha preparato, un due primi e un secondo, prendiamo quindi dei tagliolini al ragù, davvero buoni.
Proseguiamo per il museo del violino, 10 euro a testa compresa l'audio guida, devo dire davvero molto interessante, sono in mostra le varie fasi di costruzione del violino, oltre alla spiegazione della nascita stessa di questo strumento e ovviamente vasta esposizione di violini.
Prima di terminare la giornata ci mancano due chiese e due palazzi, prima tappa palazzo Trecchi e palazzo Cittanova, uno in fianco all'altro
Io ho fotografato solo Palazzo Trecchi, l'unico in cui si poteva entrare nel cortile, l'altro si può vedere solo da fuori.
Andiamo poi alla ricerca della chiesa di Sant'Abbondio, dove c'è la madonna nera.
Una chiesa molto piccola, ma molto molto carina.
Il freddo ci sta uccidendo, decidiamo di passare in pasticceria per prenderci la merenda e poi andare in hotel a berci un tè caldo.
Per la cena, a chi piace il giapponese, non posso che consigliare il Mood, vicino all'hotel, un all you can eat di giapponese e cucina orientale, abbiamo mangiato davvero molto bene!!
L'indomani mattina, se possibile, fa ancora più freddo e non è che a Mantova siano previsti dei gradi in più, sempre 3 !!
Partiamo appena finita la colazione, ho già cercato dove parcheggiare, pare che a Mantova il parcheggio gratis sia un chimera, per cui decidiamo di parcheggiare sul lungolago, scaricando valanghe di monetine nel parchimetro.
Ci avviamo quindi verso palazzo Ducale, con la pia illusione di arrivare, prendere i biglietti ed entrare, eh certo, eran tutti li ad aspettare noi!!
La fila è infinita, cerco di capire se almeno posso comprare i biglietti in internet, nulla...servizio sospeso!!
Ok lasciamo perdere, andiamo intanto a vedere la cattedrale, che dentro è molto bella
Il Palazzo da fuori e la piazza
Andiamo quindi verso la piazza delle Erbe, dove si trova l'orologio astronomico
e la rotonda di San Lorenzo, non c'è biglietto, si fa un'offerta
Passiamo poi dal Palazzo Andreani, chiuso
Le antiche Pescherie di Giulio Romano
e la chiesa che mi è piaciuta di più, la basilica di Sant'Andrea
Ormai sono le 12 passate, riproviamo con Palazzo Ducale, ma nulla, sempre più fila, a questo punto rinunciamo, ci avviamo verso la macchina e verso il tanto desiderato caldo, e partiamo per tornare a casa.
domenica 29 dicembre 2019
lunedì 16 dicembre 2019
CAPOVERDE, ISOLA DI SAL Mercato del pesce e Santa Maria
Ormai siamo vicini alla fine della nostra vacanza, andiamo a vedere il mercato del pesce di Santa Maria, si svolge direttamente sul molo, dove arrivano le barche, e arrivano per tutta la mattina.
Pesci di ogni tipo, dei tonni pinna gialla da paura.
Ci arriviamo a piedi dalla spiaggia, conviene portarsi le ciabatte.
E siamo così arrivati all'ultimo giorno, l'atmosfera è strana anche in spiaggia, Wilson (il bagnino) non ha ancora tirato giù le sdraio e subito dopo arriva uno degli animatori che rischia il linciaggio, non fa altro che urlare : "Oggi è sabato, tornate a casa, tornate a lavorare, la vacansa (proprio pronunciato così) è finita, Caboverde non Stress, Italia mucho, mucho stress"
Beh è vivo per miracolo!!
La giornata è partita completamente nuvolosa, ma ora c'è un sole pazzesco ed il mare ha un colore che non abbiamo mai visto per tutta la settimana, o forse è solo che stiamo per partire e ci appare tutto più bello
Apriamo la parentesi cactus, ma voi sapete che c'è un commercio pazzesco, nonché una quantità di appassionati, fiere e gruppi dove se posti una foto come questa
in tempo record qualcuno ti dice esattamente che pianta è?
Beh noi l'abbiamo saputo da una vera esperta, Cristina è un'appassionata di cactus, è iscritta a parecchi gruppi e appena postata la foto ha ricevuto subito il nome.
Non chiedetemelo, perchè non lo ricordo assolutamente!!
Il programma di oggi prevede di pranzare molto tardi, docciarsi e preparare le valige per lasciare la camera alle 16, ora del check out ( devo dire davvero molto comoda) , andare a Santa Maria a fare una passeggiata e gli ultimi acquisti, tornare e cambiasi per l'aeroporto, mangiare ed essere pronti per le 20, ora in cui ci porteranno in aeroporto.
Programma perfetto.
Rispettando il programma torniamo per tempo, ci rilassiamo al bar in attesa dell'ultima cena sull'isola.
E' stata una bellissima vacanza, forse meglio di quello che pensavamo, siamo partiti con delle aspettative molto basse, mi aspettavo : mare mosso e freddissimo, molto vento, molto caldo.
Invece: mare stupendo, piacevole brezza, temperatura fantastica 25-27 gradi, tanto è vero che tra noi c'era un pensionato che soggiornava li per mesi, come dargli torto, 37 gradi di Milano o 27 di Sal?
Pesci di ogni tipo, dei tonni pinna gialla da paura.
Ci arriviamo a piedi dalla spiaggia, conviene portarsi le ciabatte.
E siamo così arrivati all'ultimo giorno, l'atmosfera è strana anche in spiaggia, Wilson (il bagnino) non ha ancora tirato giù le sdraio e subito dopo arriva uno degli animatori che rischia il linciaggio, non fa altro che urlare : "Oggi è sabato, tornate a casa, tornate a lavorare, la vacansa (proprio pronunciato così) è finita, Caboverde non Stress, Italia mucho, mucho stress"
Beh è vivo per miracolo!!
La giornata è partita completamente nuvolosa, ma ora c'è un sole pazzesco ed il mare ha un colore che non abbiamo mai visto per tutta la settimana, o forse è solo che stiamo per partire e ci appare tutto più bello
Apriamo la parentesi cactus, ma voi sapete che c'è un commercio pazzesco, nonché una quantità di appassionati, fiere e gruppi dove se posti una foto come questa
in tempo record qualcuno ti dice esattamente che pianta è?
Beh noi l'abbiamo saputo da una vera esperta, Cristina è un'appassionata di cactus, è iscritta a parecchi gruppi e appena postata la foto ha ricevuto subito il nome.
Non chiedetemelo, perchè non lo ricordo assolutamente!!
Il programma di oggi prevede di pranzare molto tardi, docciarsi e preparare le valige per lasciare la camera alle 16, ora del check out ( devo dire davvero molto comoda) , andare a Santa Maria a fare una passeggiata e gli ultimi acquisti, tornare e cambiasi per l'aeroporto, mangiare ed essere pronti per le 20, ora in cui ci porteranno in aeroporto.
Programma perfetto.
Rispettando il programma torniamo per tempo, ci rilassiamo al bar in attesa dell'ultima cena sull'isola.
E' stata una bellissima vacanza, forse meglio di quello che pensavamo, siamo partiti con delle aspettative molto basse, mi aspettavo : mare mosso e freddissimo, molto vento, molto caldo.
Invece: mare stupendo, piacevole brezza, temperatura fantastica 25-27 gradi, tanto è vero che tra noi c'era un pensionato che soggiornava li per mesi, come dargli torto, 37 gradi di Milano o 27 di Sal?
Iscriviti a:
Post (Atom)