Questa mattina a colazione c'è una coppia di una certa età, con valige al seguito, strano, mai visti prima e stanno già partendo.
Abbiamo quasi finito e stiamo pianificando la giornata quando ci si avvicina il tipo della coppia, che ci dice in un italiano spagnoleggiante : "Buongiorno, scusate ma ho sentito una lingua conosciuta, posso?" "Certo!"
Insomma ci racconta che sono arrivati ieri sera tardi, hanno avuto un intoppo, il loro Riad, dove pare vadano da anni, ha perso la loro prenotazione, per cui ieri sera, come ricovero d'emergenza, sono stati portati nel nostro Riad, e ovviamente, dire che gli fa schifo è dire poco, d'altra parte ognuno ha i suoi gusti anche perché ci specifica :"Qui è troppo lontano e isolato, ci hanno detto che la sera è pericoloso..."
Bene, mi sento proprio una cretina, sono sempre troppo fiduciosa, vuoi vedere che è già due sere che ci va bene ed in realtà abbiamo rischiato la vita?
Poi lui prosegue :"Si perché fino all'1.00 può andar bene, ma verso le 2 o le 3 non ci sono in giro delle belle persone!"
E qui faccio due riflessioni :
1° - Intanto tiro un sospiro di sollievo, noi alle tre siamo nel sonno profondo, e da ore!!!
2°- Ma fatemi capire, ma che cavolo volete mai fare in giro alle 3 del mattino? Una volta finito il casino della piazza, qui non ci sono locali dove ballare, sono tutti fuori dalla Medina!!
3° - Ma dai...capisco che siete spagnoli e siete abituati a fare tardi, ma già quando noi torniamo alle 21.30 nel Suk non c'è più nessuno, avete anche una certa età, vuoi vedere che c'è tutta una vita notturna di cui noi non siamo al corrente e di cui, a dirla tutta, non ce ne può fregare di meno???
A questo punto prosegue :"Adesso abbiamo già trovato un'altra struttura più vicina alla piazza, così siamo più tranquilli, voi potreste indicarci la strada per arrivare alla piazza?"
Altra riflessione : ma fammi capire, sono anni che vieni qui e non sai arrivare alla piazza?
In ogni caso, visto che un pezzo dobbiamo farlo anche noi, ovviamente ci offriamo di fare il suddetto pezzo insieme.
Andiamo a prepararci e ci ritroviamo poco dopo, vediamo lui impegnato in un'intensa discussione con la ragazza del Riad perché vuole una ricevuta per poter avere il rimborso della notte pagata qui, peccato che loro non abbiano una contabilità come la nostra, le ricevute non sanno manco cosa sono, cerco di spiegargli la cosa, giustificando in qualche modo la ragazza, ma lui non capisce, alla fine riesce ad ottener dalla ragazza un foglietto bianco con scritto cosa ha pagato per la notte e un timbro sotto.
Amico, più di così non avrai mai, mettiti l'anima in pace!!!
Li accompagniamo al bivio, gli indichiamo la strada e noi andiamo verso la Medersa, che scopriamo essere chiusa per ristrutturazione, proseguiamo quindi per Le Jardin Secret, inoltrandoci nel Suk, mentre tutti quanti si affannano ad indicarci la strada per la piazza, non dobbiamo andare in piazza!! Ovviamente siamo molto in anticipo, quindi riusciamo a comprare altre due pashmine!!
E finalmente entriamo, anche qui siamo praticamente sole, l'ingresso in questo caso costa 50 Dhiram+30 per l'ingresso alla torre.
E' uno dei Riad più antichi della città, era praticamente in rovina, è stato totalmente recuperato, restaurato ed è stato arricchito con piante portate da varie parti del mondo.
Dopo aver visto anche un filmato in cui veniva spiegato tutto il processo di riqualificazione, saliamo sulla torre
Ci dirigiamo quindi all'Ensemble Aritisanal, l'unico posto dove non si contratta, i prezzi sono quelli esposti e basta, in realtà, sarà perché ormai abbiamo comprato tutto, ma non compriamo nulla.
Prima di arrivare però, riattraversiamo il Suk, Laura sta cercando una manina d'argento, entriamo in un negozio e restiamo praticamente mezz'ora da sole in negozio, perché lui la manina non ce l'ha, ma va in giro per tutta Marrakech per cercarcela!!!
Passiamo poi dal Cyber Park, dirette verso il centro commerciale
seguendo quindi il viale Mohammed V in direzione Marrakech Plaza, prima però facciamo una sosta per il pranzo in un tipico diner americano, dove mangiamo un ottimo hamburger.
Facciamo davvero fatica a trovare il centro commerciale, certo quando cerchi una cosa che non esiste!!
Il problema è che non è un vero centro commerciale, ma una serie di negozi sparsi in un due vie.
Capitiamo proprio nel momento della preghiera, è davvero impressionante vedere questa fiumana di persone che si inginocchia a pregare in mezzo alla strada.
Siamo davvero stanche e sulla strada del ritorno ci sediamo per una pausa su una panchina, ma non ci si può riposare!!
Tempo 3 secondi si ferma il bus del "City tour" di Marrakech, e se non ti chiedessero dei soldi, potrebbe essere una chiacchierata tra amici, l'esordio è : "Volete salire?" ci guardiamo e telepaticamente siamo d'accordo sul fatto che siamo stanche morte.
Ci alziamo e ci avviciniamo, sapendo che ovviamente il passaggio non è gratis.
Mi piazza in mano il dépliant, ci fa vedere i due giri che fa il bus e ci informa che il biglietto dura 2 giorni.
Facciamo quindi una riflessione, intanto la linea verde arriva alla Palmierie, posto dove avremmo voluto andare per l'appunto domani, anche se avevamo il dubbio sul fare il giro in cammello, è che andare con il taxi o con un'escursione non è certo gratuito, dato quindi il costo, ossia 19 euro testa , ma la validità di due giorni, decidiamo che ne vale la pena.
Finalmente siamo sedute, e siamo all'aria aperta!!!
Vediamo la Medina dall'esterno
Ovviamente la nostra idea è di scendere alla fermata della piazza, e altrettanto ovviamente questo non accadrà.
La nostra fermata sarebbe la 15, tra la 13 e la 14 ( che è quella di El Badi), rimaniamo imbottigliati e il bus deve fare manovre turche per riuscire a sbloccarsi, ma noi siamo ovviamente tranquille, finché il nostro amico che ci aveva invitate sale su . "Ma voi siete ancora qui?" Ma...non so...vedi tu!!
"Volevamo scendere alla piazza" tutto è molto chiaro nel momento in cui scuote la testa "Non andiamo in piazza, oggi c'è manifestazione, bus non può andare!"
Noi iniziamo a guardarci in giro, ma siamo a dir poco perse, fino a questo momento abbiamo girato praticamente solo all'interno della Medina, averlo saputo scendevamo ad El Badi, da lì la strada la sapevamo e male che andava chiedevamo al mio secondo marito Youssef.
Il tipo capisce la situazione, nel frattempo mi chiedo, se c'è qualcuno in attesa alle fermate che non faranno, che cavoli, io mi arrabbierei!!
Insomma ci informa che fermerà il bus in un punto, in maniera che poi andando dritto arriveremo direttamente in piazza.
Ed eccoci
Arriviamo quindi all'edificio che si vede praticamente da tutta Marrakech, il principale edificio religioso della città, la moschea Koutoubia con il suo minareto.
Arrivate quasi in piazza ci fermiamo a prendere una crêpes alla Nutella...insomma, non rimaniamo esattamente soddisfatte, ma d'altra parte cosa ci aspettavamo?
Visto che torniamo al Riad, ci carichiamo anche di un Kg di zenzero candito, cambiamo degli altri soldi perché a Laura non bastano per gli ultimi acquisti e ci immergiamo nel casino più totale, oggi sembra davvero peggio degli altri giorni, scopriremo poi che il motivo è il concerto che si terrà stasera in piazza.
Prima di cena, ormai sicure che tanto in piazza, in qualche modo ci arriviamo, ci inoltriamo nel Suk, in posti a noi sconosciuti
arriviamo nel settere dell'abbigliamento e scopriamo che il Suk, in alcuni punti è su tre piani, compare un sotto e un sopra livello, dal nulla, sfilza di scarpe, abbigliamento...chiediamo per un paio di scarpe, e come solito, il tipo non ce l'ha, ma ovviamente conta di trovarlo, per cui aspettiamo come al solito un bel 10 minuti per poi, come solito, scoprire che non ha capito nulla, o forse ci sta provando, ma non porta il paio di scarpe giusto.
Passiamo quindi all'abbigliamento e conosciamo un tipo che ha vissuto per anni in Valtellina, facendo i mercati.
Ci spiega che Armani, marca che ha richiesto Laura, la si trova difficilmente, perché anche il loro prezzo sarebbe troppo alto, quindi non ha mercato, senza contare che pare siano in qualche modo autorizzati dalle aziende, che ogni tanto fanno ispezioni, per controllare cosa viene venduto della loro marca, gli ultima pare siano stati quelli di Luis Vitton, che hanno beccato un tipo che vendeva, invece delle solite borse, modelli molto più costosi, insomma denunciato e arrestato.
Dopo la piacevole chiacchierata, in cui ci informano anche che loro il capodanno non lo festeggiano ed il concerto di stasera, che per l'appunto a noi sembrava strano fosso il 29 e non il 31, non c'entra assolutamente nulla, andiamo a cena da Zeitun Cafè, prendo finalmente la Tajina con pollo e patatine, una quintalata di roba
Assistiamo anche ad una parte di concerto, che secondo noi ha un volume davvero basso, ma se sta bene a loro...e dopo cena ritorniamo con calma al Riad.
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